Viaggiare da casa alla scoperta dell’olio extravergine d’oliva italiano, dei suoi tanti territori che danno vita a un patrimonio di biodiversità unico al mondo, e di frantoi che combinano tecnologie all’avanguardia al saper fare di un tempo. In attesa di poter ricominciare a uscire e a viaggiare, l’ISMEA sta proponendo in questi giorni la prima serie web interamente dedicata al mondo dell’extra vergine di oliva italiano di qualità, con una narrazione leggera e ironica e un cast giovanile per arrivare anche alle nuove generazioni.
“La via dell’olio – I capolavori dell’extravergine” questo il titolo della serie, racconta in tre episodi, il viaggio di un giovane food influencer e delle sue tre amiche attraverso alcune delle regione più importanti per l’olivicoltura Italiana: Umbria, Puglia e Sicilia. Un viaggio che li porterà a conoscere e ad apprezzare l’immenso patrimonio olivicolo italiano, le sue mille sfumature di colore, profumo e sapore e a toccare con mano il lavoro appassionato dei tanti olivicoltori e frantoiani d’Italia. Oltre alla serie, a un sito web e alla comunicazione sui profili social, l’ISMEA ha realizzato uno spot pubblicitario presto on air, e organizzato diverse attività sul territorio che riprenderanno presto in altre modalità per rispettare le esigenze di distanziamento sociale imposte dall’attuale emergenza sanitaria.
Il progetto è stato realizzato dall’ISMEA nell’ambito della campagna informativa e di comunicazione istituzionale nel settore dell’olio d’oliva promossa dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali con lo scopo di diffondere la cultura dell’extravergine di qualità presso il grande pubblico, colmando il gap tra una conoscenza ancora piuttosto carente del consumatore e il desiderio di saperne di più.
La campagna nasce dall’esigenza di promuovere una maggiore conoscenza, presso il pubblico italiano, della grande varietà di extravergine di qualità presenti nel nostro Paese e delle oltre 500 cultivar che danno vita a un patrimonio di gusto e cultura unico e inimitabile. La comunicazione gioca sull’accostamento degli extravergine del territorio a dipinti italiani senza tempo: un modo per promuovere un prodotto di grande valore associandolo all’idea di capolavoro all’interno di una cornice visiva d’impatto.
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