Una pagella peri dipendenti regionali siciliani per l’erogazione delle performances. Una valutazione riferita alle prestazioni lavorative del 2019, verrà fatta a gennaio da ogni dirigente applicando criteri e griglie stabilite dall’Oiv, l’organismo appositamente creato. Sul piatto ci sono i 48 milioni di euro del fondo produttività.
Ieri è stato firmato all’Aran, l’agenzia negoziale per la Regione siciliana, il “patto” sull’ex Famp, un fondo produttività che oggi, alla luce del nuovo contratto, si chiama Ford (fondo risorse decentrate). Con la firma sull’accordo si darà il via alla distribuzione di 48 milioni a valere sugli anni 2019 e 2020. Si tratta di fondi destinati per il premio di produzione e per le risorse per le progressioni economiche orizzontali destinate al comparto non dirigenziale.
Per poter accedere ai premi però i dipendenti saranno sottoposti ad una valutazione, una pagella, appunto, che sarà stilata da ogni dirigente ai propri dipendenti, riempiendo le tabelle fornite dall’Oiv con i risultati ottenuti nel corso dell’anno lavorativo. Ogni dipendente, in base al punteggio ottenuto, potrà vedere nella sua busta paga importi che vanno da 1.643 euro per la categoria A sino a un massimo di 3.368 euro per la D-6.
Dei 48 milioni disponibili 28 verranno erogati solo dopo una valutazione delle performances di ogni singolo dipendente e di ciascuna struttura. I rimanenti 20 milioni del Fondo risorse decentrate, invece, saranno assegnati in modo alla vecchia maniera. Per gli straordinari dei regionali ci sono a disposizione 5,7 milioni, Sono 8 i milioni destinati alle indennità che la Regione paga a diverse categorie. Circa 80 mila euro saranno utilizzati per l’incentivazione della mobilità tra uffici. Corposo è il capitolo dedicato alle progressioni orizzontali dei dipendenti regionali: Aran e sindacati hanno deciso di mettere sul piatto oltre 3 milioni di euro del Ford.
E sull’accordo si esprime anche l’assessore regionale alla Funzione Pubblica Bernadette Grasso “Esprimo soddisfazione per l’accordo raggiunto fra Aran e sindacati in merito al Fondo risorse decentrate e alle progressioni economiche orizzontali. In questi mesi, ho condotto numerosi incontri con le rappresentanze sindacali e inviato specifiche direttive all’Aran, al fine di pervenire ad una positiva e condivisa soluzione nell’interesse dei lavoratori. La sinergia raggiunta fra le parti testimonia che abbiamo lavorato nella giusta direzione”.
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