Lunedì alle 17.15, al Politeama Garibaldi di Palermo, Suoni Riflessi Ensemble con la voce recitante della celebre e versatile attrice Maddalena Crippa, per la stagione 2019 dell’Associazione Siciliana Amici della Musica.
Si chiama “Ovunque, fuori dal Mondo” il progetto di Alberto Batisti, Matteo Fossi e Mario Ancillotti in collaborazione con Sagra Musicale Umbra. Da Debussy, con una lettura tratta da Il sig. Croche a quella di alcuni estratti da A’ la récherche du temps perdu di Proust: sul palcoscenico Ekaterina Valiulina al violino, Gianluca Pirisi al violoncello, Alessia Luise all’arpa, Mario Ancillotti al flauto, Yuval Gotlibovich alla viola, Matteo Fossi al pianoforte.
La voce di Maddalena Crippa accompagna i musicisti in un viaggio ricco di suggestioni che destano le musiche di Debussy e le letture di Proust. Che, attraverso i musicisti, attori, traduttori, ideatori di questo affascinante programma, rivelano un mondo profondo e inconscio e ci trasportano nel rimpianto di una cosa desiderata e perduta.
“Debussy è uno degli autori più frequenti nelle nostre sale da concerto – spiega Alberto Batisti -. Eppure, nonostante questa frequenza, molto della sua opera resta un inconfessato enigma. Affiancarla a testi di Proust dalla Recherche è come legare fra loro le rispettive potenze espressive del pensiero e le minuziose descrizioni dei processi interiori legati al ricordo e al sentimento umano; è un viaggio nel tempo e nella memoria. “Ovunque, fuori dal Mondo” è la risposta che Debussy dette alla domanda su dove avrebbe voluto vivere: quanto mai illuminante della sua psicologia.
Le tre Sonate di Debussy, estremo contributo del compositore al futuro della musica, sono anche un affettuoso e nostalgico omaggio a un passato illustre, quello della civiltà strumentale francese del Settecento”.