Ammonta a 1.001.103,04 di euro la quota del fondo per la morosità incolpevole, previsto nella finanziaria nazionale per il 2018, assegnata alla Sicilia. Si tratta di risorse per contrastare il fenomeno degli sfratti per morosità di coloro che non sono più in condizioni di pagare l’affitto perché hanno perso il lavoro. Lo rendono noto il Sunia e la Cgil Siciliani che, con le segretarie regionali Giusy Milazzo e Mimma Argurio lanciano un allarme relativamente al buon utilizzo di questi fondi. “Dagli ultimi dati del Ministero degli interni per il 2016- rilevano Milazzo e Argurio- si ricava che le richieste di esecuzione di sfratto sono 8.478 e 2368 le emissioni di sfratto.
Considerando che la crisi occupazionale continua nella nostra regione stimiano che la povertà abitativa sia in aumento. Bisogna dunque evitare – sottolineano – che accada quello che è successo in passato, cioè che i fondi restino inutilizzati: alla Sicilia dal 2014 al 2017 sono stati assegnati 4.566.783,45 euro , le richieste di contributo sono state 104 ma i contributi assegnati sono stati solo 41”. Cgil e Sunia chiedono dunque “l’immediata costituzione di una cabina di regia nel cui ambito poter esaminare le cause delle disfunzioni e trovare procedure e sistemi per superarle”.
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