I Carabinieri Forestali in servizio a Pantelleria (TP) hanno recuperato un esemplare di occhione (burhinus oedicnemus), a sua volta rinvenuto da privati in località “Punta Fram” ed in evidente difficoltà.
L’esemplare, rientrante nella categoria delle specie protette, presentava una ferita a un’ala e una ferita a un occhio, forse a causa di uno sfortunato impatto con un autoveicolo. Dopo una prima assistenza prestata dal delegato LIPU di Pantelleria, in sinergia con il corpo forestale regionale, l’esemplare è stato trasferito presso il centro di recupero fauna selvatica di Bosco della Ficuzza, al fine di approntare le cure necessarie all’animale, con l’intento precipuo di una tempestiva reimmissione in natura.
Non è la prima volta che un uccello viene salvato sull’isola. Uno sparviero è in cura presso il punto di ricezione-primo soccorso del comando del corpo Forestale della Regione Siciliana.
L’esemplare di Accipiter nius (il nome scientifico del volatile), era rimasto ferito all’ala sinistra a Pantelleria lo scorso 16 febbraio. L’animale è giunto grazie ad un volo aereo all’aeroporto di Punta Raisi per essere prelevato dal personale del distaccamento Forestale di Carini per le prime cure. Rifocillato e prestate le cure utili a mantenere l’ala bloccata, lo sparviero è stato trasferito presso l’ambulatorio veterinario per le necessarie cure specialistiche. Al momento della sua dimissione, è stato consegnato per le successive cure al Centro Regionale Recupero Fauna Selvatica – Lipu di Ficuzza che continua la sua opera tra mille difficoltà. Anche in questo specifico caso, il personale specializzato del WWF è intervenuto nelle prime operazioni di soccorso.