L’esito del referendum tenuto in Almaviva Contact a Palermo consegna un risultato positivo e un’indicazione di responsabilità condivisa.
Il larghissimo consenso attribuito all’Accordo – oltre l’82% dei votanti – testimonia come i lavoratori abbiano compreso gli elementi innovativi e i contenuti migliorativi che lo caratterizzano rispetto ad ogni altro accordo finora raggiunto tra organizzazioni sindacali e aziende del settore.
L’intesa è volta a definire le basi iniziali per affrontare la fase critica, tutelare l’occupazione, recuperare competitività e tentare di portare il sito di Palermo all’essenziale equilibrio economico.
Un percorso impegnativo che dovrà essere accompagnato dal necessario sviluppo di un mercato regolato, oggi reso possibile dai recenti provvedimenti del Governo, e dall’altrettanto necessaria definizione della situazione legata alle attività in corso con Alitalia.
L’accordo, firmato ieri a Palermo dall’Azienda e dalle Rappresentanze Sindacali Unitarie, prevede un pacchetto di misure che vanno dagli ammortizzatori sociali a nuove iniziative di welfare aziendale, dal rilancio di qualità ed efficienza produttiva, supportato da percorsi formativi finalizzati a rafforzare le competenze professionali, a interventi temporanei, per un periodo di 12 mesi, sul trattamento economico.
L’intesa prevede, inoltre, la creazione di una Commissione Paritetica composta da rappresentanti dei lavoratori (Rsu), delle Organizzazioni sindacali territoriali e dell’Azienda, con il compito di monitorare l’attuazione delle misure concordate ed analizzare il loro impatto sull’andamento del sito.