È il giorno delle lacrime, dei ricordi. La Curva Nord ed i tifosi organizzati del Palermo omaggiano Totò Rambo, al secolo Salvatore Nocilla, scomparso nella notte tra sabato e domenica all’età di 57 anni a causa di una setticemia.
I compagni di tante partite, di tante “battaglie”, si sono riuniti questa mattina di buon’ora e lo hanno accompagnato in corteo allo stadio Renzo Barbera per un ultimo saluto in Curva Nord, la sua seconda, ma per certi versi prima, casa. In circa duecento, se non di più, hanno saltato e cantato in suo onore. Ulteriore testimonianza di quanto fosse amato e rispettato.
Il suo arrivo all’impianto di viale del Fante è stato accompagnato in corteo di macchine e tanti motorini che hanno “scortato” il feretro verso il piazzale dello stadio Renzo Barbera. Poco dopo le 9 l’arrivo con gli esponenti del tifo organizzato rosanero che si sono schierati attorno al carro funebre con i loro striscioni, vessilli e bandiere. Non sono mancati i fumogeni rosa ed i cori. Il tributo è durato mezz’ora.
Dopo la sosta al piazzale dello stadio l’ingresso in Curva Nord. Altri applausi, altre lacrime dei tanti compagni di avventura. Ancora cori per Totò Rambo il cui nome è stato scandito ripetutamente per svariati minuti.
La famiglia ha ringraziato i presenti. Poi, tra le inevitabili lacrime dei congiunti e dei tanti esponenti del tifo organizzato, il feretro è stato portato in spalla fino all’uscita della Curva Nord per proseguire il viaggio verso la chiesa di San Giuseppe a Passo di Rigano. Li si sono svolti i funerali ed anche li non è mancato l’affetto dei tifosi rosanero che non hanno mancato di omaggiarlo.
La notizia della scomparsa di Totò Rambo aveva già fatto il giro d’Italia. Le altre tifoserie organizzate hanno tributato un ricordo al capo ultrà. A Lecce uno striscione lo ha ricordato durante la sfida dei salentini con l’Empoli di domenica.
Cordoglio anche dalla tifoseria del Catania, come ad esempio da parte dei Liotrizzati, gruppo di tifosi della Curva Sud rossazzurra che manifestano il loro cordoglio mettendo da parte la rivalità sportiva. Si legge: “Ci sono momenti dove i colori d’appartenenza devono fare posto ad altro. Ci giunge la notizia della scomparsa di Totó Rambo, storico ultras palermitano. Alla famiglia e ai suoi affetti, porgiamo le nostre più sentite condoglianze”. Qualche ultras etneo, inoltre, ricorda uno scontro verbale con il megafono sul campo neutro di Trapani, in occasione di un derby Palermo-Catania con Ciccio Famoso, associandosi al dolore della famiglia.
La Curva Sud del Foggia lo ha ricordato con uno striscione al di fuori dello Zaccheria con scritto “Buon viaggio Rambo”. Anche gli Ultrà del Taranto “Rip Totò Rambo” hanno fatto un gesto simile.
Ricordi anche da Cremona (Ciao Rambo, romantico rivoluzionario) e da Siracusa (Tra le Aquile… ciao Totò Rambo).