Mentre arrivano i risultati di un sondaggio che dà il centrodestra largamente vittorioso alle elezioni politiche, anche in Sicilia la coalizione prepara la sua squadra fatta di pezzi grossi. Il centrosinistra, invece, appare più in difficoltà dopo lo stop all’alleanza imposta da Conte, capo dei 5Stelle, e le tensioni interne al Partito Democratico.
Ultime ore di lavoro per gli schieramenti
I partiti di entrambi gli schieramenti, o i tre schieramenti, considerando il terzo polo nascente, sono adesso al rush finale per la presentazione delle liste da proporre ai siciliani che si presenteranno ai seggi aperti solo il prossimo 25 settembre. Il centrodestra metterà due pezzi da novanta nelle sue liste, Giorgia Meloni e Matteo Salvini e probabilmente anche Silvio Berlusconi. Il candidato alla presidenza della regione Schifani lavora al suo listino intanto e potrebbe decidere di mettere nel suo listino gli azzurri Marco Falcone o Nicola D’Agostino o Ugo Zagarella, il segretario di Gianfranco Miccichè. Tra i possibili anche Marianna Caronia e Vincenzo Figuccia e il nipote dell’ex governatore Raffaele Lombardo, Giuseppe. E ancora Elena Pagana, moglie di Ruggero Razza e la meloniana ElviraAmata.
Uscenti e new entries
Tra chi tenterà di tornare tra gli scranni dell’Ars ci sarà anche Francesco Cascio che ha rinunciato alla candidatura a sindaco di Palermo per fare spazio a Lagalla. Tra i nomi anche quelli di Edy Tamajo, Pietro Alongi, Mario Caputo, Totò Lentini, Edy Bandiera, Toni Scilla, Riccardo Gallo Afflitto. Gaetano Galvagno, Fabrizio Ferrara e Francesco Scarpinato, l’assessore regionale Alessandro Aricò, il pupillo di Musumeci, Marco Intravaia, il sindaco di Terrasini, Giosuè Maniaci e quello di Roccamena Pippo Palmeri tra i candidati con Fratelli d’Italia. Nell’Agrigetino Giusi Savarino. Giorgio Assenza a Ragusa e a Messina Pino Galluzzo. La Lega, oltre a Caronia e Figuccia, metterà il lista Alessandro Anello, l’ex sindaco di Messina Giuseppe Buzzanca, Luca Sammartino, a Catania, e le new entry Pippo Laccoto, Eleonora Lo Curto, Mimmo Turano. Possibile anche il nome di Francesco Scoma.
Il centro e i nomi
La democrazia cristiana di Cuffaro punterà su Nuccia Albano, Mauro Pantò, Agostino Genova, il sindaco di Lercara Friddi Luciano Marino e Angelo Onorato, il marito dell’eurodeputata No Vax Francesca Donato. Con Mpa e Noi con l‘ Italia ci sono Roberto Di Mauro, Antonello Antinoro, Roberto Clemente, Giuseppe Lombardo, nipote di Raffaele e Luigi Genovese, il figlio dell’ex dem Francantonio. In corsa anche l’ex deputato Pd Gaspare Vitrano. A lavoro per le liste anche il Terzo Polo che ha puntato su Gaetano Armao. Tra i nomi in lista Dario Chinnici e Leonardo Canto.
I Cinquestelle da soli
Il Movimento 5 Stelle, che ha abbandonato la nave dell’alleanza dei progressisti su diktat di Conte, porterà Luigi Sunseri, Roberta Schillaci, Giovanni Di Caro, Josè Marano. Tutti uscenti. In lista anche Cristiana Nastasi e Adriano Varrica.
Il nomi del Partito Democratico
Il Pd, alle rese con una grave crisi interna, metterà il lista segretario Anthony Barbagallo, Antonello Cracolici, Carmelo Miceli, Cleo Li Calzi, i sindaci Leonardo Spera e Gandolfo Librizzi. Tra i nomi anche quelli di Giovanni Burtone, Ersilia Saverino e il sindaco di Salemi, Domenico Venuti.
La lista di Cateno De Luca
L’ex segretario provinciale di Catania Angelo Villari e l’ex assessore Luigi Bosco,cercheranno l’elezione all’Ars con Cateno De Luca che schiera Igor Gelarda, Ismaele La Vardera, l’ex deputato Udc Gaetano Cani e l’ex lombardiano Santo Primavera. Infine con Claudio Fava, Mariangela Di Gangi, Nadia Spallitta, Pino Apprendi eNicola Grassi. dell’associazione anti estorsionidi Catania.
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