- Avvistamento di ‘puntini luminosi’ nei cieli di tutto il mondo. Anche in Sicilia.
- Si tratta dei satelliti Starlink dell’azienda SpaceX.
- Permetteranno una connessione internet ‘super’ da ogni parte del mondo.
Pochi giorni fa, nei cieli di tutto il mondo, è stato possibile assistere ad uno spettacolo ‘spaziale’: un ‘trenino’ di puntini luminosi. Non erano, però, né UFO né corpi celesti ma i satelliti Starlink lanciati dal produttore privato aerospaziale Space X con l’obiettivo di portare internet in tutto il mondo.
L’avvistamento è avvenuto anche a Terrasini, in provincia di Palermo, come documentato da un video inviato a BlogSicilia da un lettore:
In totale, sono stati lanciati 58 satelliti tramite un razzo Falcon 9 dalla base di Cape Canaveral (Stati Uniti d’America) e, attualmente, in orbita ce ne sono ben 1500.
Nel dettaglio, Starlink di SpaceX promette di andare su internet a velocità elevate e a bassa latenza, senza la necessità di infrastrutture a banda larga, come la fibra ottica o i cavi coassiali.
I satelliti si muovono in orbite basse rispetto alla terra, facendoli così apparire notevolmente più luminosi di qualsiasi stella visibile ad occhio nudo, anche durante le ore del crepuscolo e nelle aree urbane con l’inquinamento luminoso.
Questi satelliti, chiamati megacostellazioni perché formano delle ‘costellazioni’, non emettono luce da soli ma avviene perché riflettono la luce solare. Samantha Lawler, astronomo, alla stampa statunitense, ha spiegato: «È come un treno di stelle che si muove insieme in fila. E così, molte persone le hanno viste e hanno pensato che fossero alieni o qualcosa del genere»
SpaceX, in totale, ha inviato in orbita circa 1.500 satelliti e prevede di mandarne altri 12mila entro i prossimi 5 anni e altri 30mila in seguito. Questi satelliti sono «oltre 60 volte più vicini alla Terra rispetto ai satelliti tradizionali». L’azienda di Elon Musk, comunque, ha cercato di ridurre la riflettività dei satelliti dopo le lamentele degli astronomi, applicando un rivestimento antiriflesso. Nonostante ciò, però, sono ancora visibili ad occhio nudo.
SpaceX non sarà l’unica azienda ad illuminare il cielo notturno. Nel luglio 2020, infatti, gli USA hanno approvato anche il piano di Amazon che prevede l’invio di oltre 3mila satelliti per il proprio servizio internet ad alta velocità.
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