La struttura commissariale per la gestione dell’emergenza Covid a Palermo vicina ai cittadini ucraini e al loro dramma. Dal 17 febbraio all’aeroporto internazionale di Palermo Falcone Borsellino, oltre all’area Covid test per i tamponi, è attiva anche una postazione vaccinale, grazie alla collaborazione con Gesap, società di gestione dell’aeroporto.
“Può usufruirne chiunque, di qualunque nazionalità, che debba ancora ricevere le somministrazioni, ma in questo momento il nostro pensiero va in particolare ai cittadini ucraini – dichiara il commissario Covid di Palermo, Renato Costa -. Le nostre aree Covid test e vaccini in aeroporto sono a disposizione di chi scappa dall’orrore della guerra”.
Oltre a medici, infermieri e personale amministrativo della Fiera del Mediterraneo, l’ufficio per la gestione dell’emergenza Covid nella Città metropolitana di Palermo, coordinato da Costa, metterà a disposizione anche un proprio mediatore culturale.
Allo scalo aeroportuale di Palermo i vaccini si effettuano ogni giorno, festivi compresi, dalle 10 alle 17, nella sala arrivi, area check-in C. I tamponi, invece, vengono eseguiti da personale medico della struttura commissariale nell’area Covid test, a circa 700 metri dall’aerostazione.
Basterà presentarsi con documento d’identità e tessera sanitaria. Chi verrà dall’esterno, appositamente per vaccinarsi, potrà parcheggiare nell’area di sosta P2 dell’aeroporto; presentando alla cassa manuale il certificato di avvenuta vaccinazione, avrà diritto a uno sconto sul prezzo del parcheggio, che sarà pari a un euro l’ora per le prime due ore di sosta.
“Probabilmente le due aree, tamponi e vaccini, verranno accorpate, ma questo avverrà in un secondo momento – spiegava Costa il giorno dell’inaugurazione –. L’importante, per ora, è che il presidio resti, in modo tale da offrire un servizio in più alle persone e un ulteriore stimolo alla vaccinazione”.