Un altro agente della polizia penitenziaria è stata aggredito al carcere “maresciallo Di Bona”, l’ex Ucciardone di Palermo. L’aggressione è avvenuta per futili motivi, denuncia il sindacato Fsa Cnpp. L’agente è stato soccorso e portato in ospedale con la sospetta frattura alla mano.
“Ora basta dopo la violenta aggressione di ieri al carcere Pagliarelli – commenta il sindacato -. Da troppo tempo stiamo assistendo a questi situazioni aberranti. La polizia penitenziaria è quotidianamente esposta a compromettenti rischi per la propria incolumità psicofisica. Servono azioni immediate, risoluzioni idonee a garantire condizioni sicure di lavoro”. Il poliziotto ieri è stato operato d’urgenza con per l’asportazione della milza, lesioni cerebrali e alla colonna vertebrale. L’aggressore identificato in un detenuto di alta sicurezza ristretto nel reparto nord del carcere palermitano
“Sovraffollamento della popolazione detenuta – aggiungono dal sindacato – con presenza interessante di soggetti psichiatrici, carenza organica di poliziotti penitenziari e strutture obsolete. Sono, ormai, una preoccupante punta d’iceberg. Pretendiamo risposte autorevoli all’altezza delle nostre rivendicazioni”.
Un’altra aggressione si era consumata alla fine dello scorso mese di settembre ad un agente penitenziario. Un detenuto ha cercato di sfilargli le chiavi dal cinturone e poi l’avrebbe fatto cadere procurandogli un trauma a una costola. Il nuovo atto di violenza è avvenuto a fine all’istituto minorile Malaspina di Palermo. A scagliarsi contro un agente, poi portato in ospedale e dimesso con una prognosi di 30 giorni, sarebbe stato un diciottenne egiziano. A denunciare l’episodio in quell’occasione fu il segretario nazionale del sindacato Osapp Dario Quattrocchi e il segretario regionale della Uilpa Gioacchino Veneziano. Il giovane avrebbe chiesto di uscire dalla stanza e subito dopo avrebbe cercato di rubare le chiavi. Tentativo non riuscito grazie all’intervento dei colleghi. Nel corso della colluttazione l’agente è caduto ed è stato trasportato al pronto soccorso.