Terna, la società che gestisce la rete elettrica nazionale, ha annunciato nel corso di un incontro in streaming con le amministrazioni, le associazioni e i cittadini coinvolti, che la stazione di conversione della tratta Ovest del Tyrrhenian Link, in Sicilia, sarà realizzata a Termini Imerese nel Palermitano e più precisamente in contrada Caracoli in prossimità dell’esistente stazione elettrica.
La scelta, effettuata dopo aver approfondito le diverse soluzioni localizzative e valutato le osservazioni ricevute durante la consultazione pubblica avviata a settembre 2021, è il frutto del proficuo rapporto di confronto e dialogo tra Terna e i cittadini, le associazioni, l’Amministrazione comunale di Termini Imerese e la Regione Siciliana.
La stazione di conversione della tratta Ovest dell’opera sorgerà in adiacenza, oltre che della esistente stazione elettrica, anche della stazione di conversione della tratta Est, che collegherà la Sicilia alla Campania, limitando così l’occupazione di suolo e l’impatto sul territorio. Essa sarà collegata attraverso un tratto in cavo interrato che attraverserà la zona industriale di Termini Imerese all’approdo del collegamento sottomarino nell’area di Fiumetorto.
A fine aprile Terna presenterà ai ministeri competenti istanza per il rilascio dell’autorizzazione alla costruzione e all’esercizio, trasmettendo le scelte localizzative confermate per la tratta Ovest del Tyrrhenian Link. A novembre 2021, il ministero della Transizione Ecologica ha invece firmato l’avvio del procedimento autorizzativo per la Tratta Est.
Nei prossimi mesi, inoltre, Terna continuerà a confrontarsi con l’Amministrazione Comunale di Termini Imerese per studiare ipotesi e iniziative di valorizzazione del territorio.
“L’opera – ha dichiarato il sindaco di Termini Imerese, Maria Terranova – renderà la Sicilia il principale centro energetico del nostro Paese. L’incontro con il Consiglio Comunale della città, fortemente voluto dall’Amministrazione, ha avuto l’obiettivo di valutare e condividere soluzioni strategiche nell’interesse della comunità. Il confronto con la Regione e con Terna per le opere di compensazione, che avranno ricadute importanti sul nostro territorio, prosegue in maniera leale e concreta. Tutte le scelte progettuali sono il risultato di una intensa consultazione e risultano pienamente rispettose della normativa, dell’ambiente, ma anche dello straordinario patrimonio storico, artistico e archeologico presente sul nostro territorio”.
La realizzazione del Tyrrhenian Link, intervento strategico per il sistema elettrico italiano, coinvolgerà circa 250 imprese. La nuova infrastruttura consentirà una maggiore capacità di scambio tra le zone di mercato e un più efficace utilizzo dei flussi di energia proveniente da fonti rinnovabili. Inoltre, avrà un ruolo decisivo nel miglioramento dell’affidabilità della rete contribuendo alla sicurezza e all’adeguatezza del sistema elettrico a fronte dell’attesa disattivazione degli impianti a carbone e degli impianti a olio più obsoleti e a maggior impatto ambientale.
La nuova interconnessione è un progetto all’avanguardia che prevede la realizzazione di due linee elettriche sottomarine da 1000 MW ciascuna in corrente continua per una lunghezza totale di 950 km. L’opera sarà a regime nella sua interezza nel 2028, ma il primo cavo – quello relativo alla tratta Est – sarà operativo già a partire dalla fine del 2025. L’opera, per cui Terna investirà circa 3,7 miliardi, favorirà l’integrazione delle fonti rinnovabili e rafforzerà il ruolo di hub energetico dell’Isola nel Mediterraneo.