Torna a Palermo il festival Palermo Classica che per il primo anno dalla sua nascita apre una finestra Jazz: ormai appuntamento fisso dell’estate palermitana, il cartellone schiera ogni anno solisti ed orchestre di ampio respiro, tra il cortile della Galleria d’arte moderna e l’atrio dello Steri, che ospita i concerti da camera.
La nuova stagione si aprirà sabato prossimo (27 luglio) alle 21 con il concerto molto atteso della Turkish National Youth Philharmonic (80 giovani musicisti che fanno parte dell’organico fondato nel 2007 dal suo direttore Cem Mansur) e del pianista serbo Ivo Pogorelich che ritorna a Palermo dopo la trionfale performance dello scorso anno; dopo l’ouverture de “I Maestri Cantori di Norimberga” di Wagner, Pogorelich affronterà l’amato “Concerto per pianoforte e orchestra n. 2, Op. 18” di Rachmaninov; chiuderà il concerto, la “Sinfonia n. 8 in Fa maggiore, Op. 93” di Beethoven.
La neonata sezione jazz del festival di Palermo Classica si aprirà invece domani sera (24 luglio) alle 21 nel cortile della GAM con il ritorno di uno dei pianisti internazionali più amati, sia dal pubblico della classica che da quello del jazz. Uri Cane, pianista, compositore e colto storico della musica, sarà affiancato dal bassista Mark Helias e dal batterista Clarence Penn, che con lui formano un trio ormai rodato da cinque anni. Uri Caine ritorna in Sicilia dopo due anni per una mini tournée, si è già esibito al Teatro Antico di Segesta e in provincia di Catania. Nato a Filadelfia nel 1956 da una famiglia di intellettuali di origine moldava, Uri Caine si è sempre diviso equamente tra il pianoforte classico e l’ambiente Jazz, alternando personali rivisitazioni di Malher, Schumann e Bach, a progetti squisitamente jazzistici con il suo storico Trio (con il contrabbassista Drew Gress e il batterista Ben Perowsky) ma anche con il clarinettista Don Byron prima e il trombettista Dave Douglas, poi. Ha diretto la Biennale di Venezia del 2003 e Bergamo Jazz. Con il suo trio attuale proporrà pezzi da “Catbird”, il prossimo cd in uscita entro la fine dell’anno.
Il prossimo appuntamento della sezione jazz di Palermo Classica è fissato per lunedì prossimo (29 luglio) con un concerto del The New York Gypsy All Stars, una jazz band dallo spiccato carattere migrante che proporrà, musicalmente parlando, una serata coinvolgente e ricca di emozioni. La formazione, di impostazione elettro-acustica, è nata alcuni anni fa a New York sotto la guida del giovane macedone, virtuoso del clarinetto Ismail Lumanovski, che ha coinvolto nel suo progetto discografico oltre al tastierista olandese Marius Van den Brink, altri eccellenti musicisti dell’area balcanica: il turco Tamer Pinarbasi, talentuoso suonatore di kanun (la cosiddetta arpa araba), il bassista greco Panogiotis Andreu e il batterista turco Engin Gunaydin. Il quintetto propone un sofisticato mix che spazia dalla world music al jazz e che unisce ritmi metropolitani, hip-hop e funk alla musica tradizionale balcanica, armena e indiana.
Il 4 agosto segna il ritorno a Palermo di Kurt Rosenwinkel Quartet, capitanato dal chitarrista americano completato dal pianista Aaron Parks, dal bassista Eric Revis e dal batterista Jeff Tain Watts, mentre l’8 agosto sarà la volta del Joey Calderazzo Trio guidato dal pianista newyorkese e completato da altri due grandi musicisti come il bassista Piero Leveratto e dal batterista Roberto Gatto. Ultimi due concerti: il 20 agosto l’orchestra del Tatum Art su musiche di Ellington, Weill e Bernstein, con solista il clarinettista Gabriele Mirabassi. La rassegna si chiuderà il 7 settembre con il concerto di uno degli indiscussi ambasciatori del jazz italiano nel mondo: il pianista Danilo Rea.
24 luglio | ore 21 | Chiostro Galleria d’Arte Moderna
Uri Caine Trio
29 luglio | ore 21 | Chiostro Galleria d’Arte Moderna
The New York Gypsy All Stars
04 agosto | ore 21 | Chiostro Galleria d’Arte Moderna
Kurt Rosenwinkel Quartet
08 agosto | ore 21 | Chiostro Galleria d’Arte Moderna
Joey Calderazzo Trio
20 agosto | ore 21 | Chiostro Galleria d’Arte Moderna
Gabriele Mirabassi (clarinetto)
Tatum Art Orchestra
07 settembre | ore 21 | Chiostro Galleria d’Arte Moderna
Danilo Rea, piano