Tutto pronto per lo start dell’edizione numero 104 della Targa Florio – Rally internazionale di Sicilia. Saranno 139 gli equipaggi e le vetture al via della gara automobilistica più antica del mondo.
Ieri nei locali di Aci Palermo “A Cursa” è stata presentata alla stampa. La notizia dell’ultima ora riguarda la zona di arrivo, che grazie alle autorizzazione rilasciate da Prefettura e Questura, è stata spostata dalla zona del parco assistenza posto al Mare Luna Village nella centralissima piazza Garibaldi a Campofelice di Roccella. Un importante risultato per la manifestazione che, per i noti motivi legati all’emergenza sanitaria Covid 19, quest’anno avrà svolgimento a porte chiuse, senza presenza di pubblico.
“Esserci è un grande risultato – ha affermato il presidente del comitato organizzatore e di Aci Palermo Angelo Pizzuto -. Vogliamo dar seguito alla storica manifestazione motoristica con l’auspicio che possa essere da traino per la normale ripresa delle attività sportive e non. Ricordo che quest’anno il Campionato Italiano Rally, di cui la Terga Florio è la terza prova in calendario, ha ridotto a sei eventi la validità per il titolo tricolore e la gara siciliana è presente a conferma della sua importante validità con tutti i migliori piloti che si daranno duello sul filo dei centesimi di secondo sui tornanti delle strade del mito”.
Tre prove speciali che per il Cis saranno ripetute tre volte mentre due saranno i passaggi della Coppa Rally di Zona e per le Auto Storiche. Tutte nella giornata di sabato. Si comincia con “Tribune”, da Floriopoli alle porte del centro abitato di Cerda per chilometri 6,15, a seguire la “Targa” sul tratto stradale della Statale 120 che va da Cerda a Caltavuturo di km 10,15, ed infine la Scillato – Polizzi di 13,7 chilometri.
Attesi protagonisti al via, con la prima vettura che partirà alle 9,00 dal Mare Luna Village, sono il leader del Campionato Italiano Giandomenico Basso che in coppia con Lorenzo Granai sulla Volkswagen Polo Gti andrà a caccia del primo successo in terra siciliana. Stessa vettura per Rudy Michelini e Michele Perna, Alessandro Re in coppia con Marco Menchini, Marco Signor e Francesco Pezzoli e la coppia siciliana Alessio Profeta e Sergio Raccuia.
Al via anche l’idolo di Cerda Totò Riolo, in coppia con Maurizio Marin su Skoda Fabia così come Marco Pollara e Daniele Mangiarotti. Della partita anche Paolo Andreucci, sempre in coppia con Anna Andreussi sulla inseparabile Peugeot 208 Rally4, pilota plurivincitore della Targa Florio con 10 successi sulle strade delle Madonie.
Nella Coppa di zona, il portacolori della Island Motorsport, il romano Fabio Angelucci su Volkswagen Polo R5, sempre in coppia con Max Cambria, punta a bissare il successo conseguito nell’edizione 2019.
Nel corso della conferenza stampa il direttore di gara Marco Cascino ha ribadito la richiesta di collaborazione degli appassionati e sportivi isolani a rispettare il porte chiuse della manifestazione mentre Salvatore Requirez e Nino Vaccarella hanno ricordato momenti passati della Targa Florio valida per il Mondiale Marche.
Il preside volante Vaccarella, in particolare, sulla sua straordinaria attività motoristica che lo ha visto vincere oltre che tre volte nella gara ideata da Vincenzo Florio anche in altre manifestazioni mondiali ha sottolineato che “la vittoria più bella della mia carriera – ha detto – è quella della vita. Molti miei colleghi bravi e validi piloti hanno subito tragici incidenti in cui hanno perso la vita. Essere qui a raccontare le mie gesta sportive è il successo più importante”.