Sala pronta e Palermo blindata per la presenza della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, atterrata ieri sera all’aeroporto Falcone-Borsellino di Palermo, che parteciperà all’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Ad accoglierla il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gaetano Galvagno, il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, e il prefetto del capoluogo siciliano, Maria Teresa Cucinotta.
L’omaggio a Falcone
Il corteo di auto si è fermato lungo l’autostrada A29 all’altezza della stele che ricorda l’eccidio del 23 maggio 1992, sostando alcuni minuti davanti al monumento dedicato a Giovanni Falcone, alla moglie Francesca Morvillo e agli agenti della scorta, deponendo una corona di fiori. Ad accompagnarla il prefetto. “Inizio la mia visita della Sicilia a Capaci, per onorare Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e tutte le vittime di mafia. Falcone disse: Gli uomini passano, le idee restano e camminano sulle gambe di altri uomini. Oggi una nuova generazione porta avanti le sue idee”.
Una inaugurazione blindata
Palermo in queste ore è una città blindatissima con zone rosse, aree off limits e cecchini nei punti strategici. La cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico dell’Università di Palermo si svolge nell’aula magna della facoltà di Ingegneria, in viale delle Scienze. E’ in programma dalle 10,30 ma i livelli di sicurezza nel Capoluogo sono già stati elevati ai massimi livelli da giorno prima.
I livelli di sicurezza
Il livello di attenzione a Palermo è altissimo, come sempre accade in questi casi, e per questo motivo il piano è già scattato già martedì pomeriggio. Il presidente della repubblica Sergia Mattarella era arrivato a Palermo prima ed il suo arrivo è stato gestito con le tradizionali misure visto che da siciliano il capo dello stato torna spesso in città in privato. L’ateneo palermitano, invece, è già presidiato dalla Digos che ha bonificato l’intero perimetro che è interdetto. Si tratta dell’are in cui si svolgerà la cerimonia. I presenti saranno solo 250.
Attorno al perimetro della zona rossa sono stati ispezionati e sigillati tutti i tombini, le cabine elettriche e i cestini dei rifiuti – e gli altri luoghi sensibili che potrebbero essere utilizzati per nascondere oggetti pericolosi – lungo la zona rossa compresa tra i varchi 2 e 3, quelli per intenderci che su via Ernesto Basile vanno dall’ingresso adiacente alla segreteria e alla mensa studentesca fino a quello accanto al polo didattico all’edificio 19: in questo settore sarà possibile entrare solo se muniti di autorizzazione.
Commenta con Facebook