Domani si svolgerà la “Quinta Giornata del Merito cittadino in memoria di Norman Zarcone“, voluta e sancita con delibera dalla Giunta comunale di Palermo, nel ricordo del giovane filosofo-giornalista-musicista morto suicida.
“È una memoria che non può essere dispersa, un lascito testamentario di giustizia e libertà che noi vogliamo rispettare e portare avanti, pur fra mille difficoltà. Permanendo questo stato di cose saremo costretti a chiudere l’Associazione, ci stanno mettendo col sedere a terra, nonostante la buona volontà e la partecipazione emotiva di qualche raro rappresentante del mondo politico. In primis il Sindaco di Palermo che ha sempre creduto nel progetto e nell’idea di una memoria da condividere”, dice Giovanni Liguri, Presidente dell’Associazione Norman Zarcone e amico del dottorando scomparso, col quale suonava.
Ha annunciato al sua presenza a Palermo il viceministro Lorenzo Fioramonti. “Vuol dire che anche fra mille difficoltà e silenzi istituzionali qualcosa stiamo riuscendo a muovere. Ho sentito al telefono l’onorevole Fioramonti e l’ho visto sinceramente colpito da tutta la vicenda, voglio sperare che nessun rappresentante del mondo accademico si presenti alla manifestazione, non avrebbe senso partecipare solo perché sarà presente un viceministro, quando diversamente, l’università si è eclissata dopo Roberto Lagalla, che è stato il solo a muoversi con provvedimenti concreti per la memoria di Norman”, ha commentato Claudio Zarcone, padre di Norman.
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