Quattro Ministri, due sottosegretari, i Presidenti delle Regioni del Sud, quattro presidenti di Commissione, deputati europei, nazionali e regionali, senatori, i vertici delle associazioni delle categorie produttive. Ci saranno tutti, dal Vice Premier e segretario nazionale degli azzurri Antonio Tajani, al presidente del Consiglio nazionale di Forza Italia e Presidente della Regione siciliana Renato Schifani passando per il Vice Presidente della Camera Giorgio Mulè. Tutto esaurito all’Hotel Domina Zagarella di Santa Flavia nel Palermitano per la convention di Forza Italia che occuperà l’intero ultimo week-end di ottobre. Le 320 stanze dell’hotel sono tutte occupate e si è dovuto rimandare indietro altre richieste di prenotazione già dalla sera di mercoledì.
Da domani, sabato 26, a dopodomani, domenica 27 ottobre sarà di scena l’evento “Al centro del Mediterraneo”, promosso e organizzato dai Gruppi Parlamentari Camera e Senato Forza Italia – Berlusconi Presidente – PPE.
Ieri pomeriggio il Presidente della Regione Renato Schifani insieme al coordinatore regionale del partito Marcello caruso ha fatto un sopralluogo in hotel per gli ultimi dettagli e accertarsi che tutto fosse stato messo a puntino.
“C’è grande entusiasmo intorno a un incontro dai grandi numeri – dice Schifani a BlogSicilia – e tutto questo è la conferma di un partito attrattivo e che continua a crescere, un partito che ruota intorno a valori chiari ed ha un ruolo preciso all’interno della coalizione, dalla forte identità liberale, coeso al suo interno e che si distingue nella coalizione pur rimanendo un alleato leale”.
Non è un caso che una convention del genere arrivi in questo momento politico. Un partito, quello azzurro, che superato il momento difficile dovuto alla morte del suo fondatore Silvio Berlusconi, mostra di essere in salute con un consenso del 23% e sondaggi che lo danno ancora in crescita nell’isola più che altrove. Un partito ormai saldamente nelle mani dei due “gemelli politici” della politica azzurra, proprio Tajani e Schifani che hanno dato vita ad una classe dirigente coesa.
Una occasione anche per tirare il bilancio di due anni di governo della Regione con una manovra di assestamento di bilancio ed un bilancio di previsione in preparazione che parlano di maggiori entrate e crescita in termini di Pil, sviluppo e posti di lavoro.
A fronte di questo a santa Flavia risponde alla chiamata tutto il mondo produttivo siciliano da Confindustria a Confcommercio passando per il collegio dei costruttori. Categoria che in Sicilia possono oggi contare sull’attenzione del governo attraverso l’Irfis impegnata nel sostegno proprio al mondo produttivo, oltre che alle famiglie, attraverso una serie di nuove misure varate in questi 24 mesi.
Ma non possono mancare sul tavolo i grandi temi politici di questi giorni. Anche in questo settore non è un caso la scelta dei tempi di una convention che arriva dopo la visita dell’ex Presidente Raffaele Lombardo al Presidente Renato Schifani, una sorta di chiarimento dopo che il movimento civico del sindaco Roberto Lagalla si è federato con il MpA che a sua volta ha accordi proprio con Forza Italia. Non è un caso che in queste ore aderiscano ex ministri a Noi Moderati, partito federato con Forza Italia. tutti elementi che rafforzano la coesione dei centisti del centrodestra. Così come non è un caso che in queste ore si torni a parlare di elezione diretta dei Presidenti delle Province e di rinascita degli enti di area vasta. Temi che pur non essendo nel programma non potranno restare avulsi da un dibattito ampio e democratico.
A dare il via alla kermesse, dopo i saluti di Giuseppe D’Agostino, sindaco di Santa Flavia, Giorgio Mulè, vicepresidente della Camera dei Deputati, Renato Schifani, presidente della Regione Siciliana e Antonio Tajani, vice Premier, Ministro degli Esteri e Segretario Nazionale di FI, sarà Anna Maria Bernini, Ministro dell’Università e della ricerca, che con Stefano Benigni, Segretario FI Giovani discuterà di “Ricerca e innovazione, la strada verso il futuro”.
Nel corso della mattinata di sabato, Tajani interverrà sullo “Ius Italiae, dalla scuola alla cittadinanza”, mentre Paolo Zangrillo, Ministro per la Pubblica Amministrazione ed Edy Tamajo, Assessore attività produttive Regione Sicilia, dialogheranno su “Le attività produttive e il turismo, risorse per il lavoro”.
Nel pomeriggio il ministro degli Esteri Tajani tornerà sul palco per parlare di “Italia protagonista di pace”. Ancora ministri e presidenti di regione protagonisti del panel “Governo e Regioni, il dialogo per crescere insieme”, con Gilberto Pichetto Fratin, ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Maria Elisabetta Casellati, Ministro per le Riforme istituzionali e la semplificazione normativa, Matilde Siracusano, Sottosegretaria di Stato al Dipartimento per i rapporti con il Parlamento, Renato Schifani – Presidente Regione Sicilia, Roberto Occhiuto – Presidente Regione Calabria e Vito Bardi, presidente Regione Basilicata.
Chiuderà la giornata Antonio Tajani, che con Emanuele Orsini, presidente Confindustria, dialogherà su “Una politica industriale per imprese e lavoro”. Domenica, dopo gli interventi di Paolo Barelli, Capogruppo Fi alla Camera dei Deputati, di Maurizio Gasparri, Capogruppo al Senato e Fulvio Martuscello, Capogruppo al Parlamento Europeo, le conclusioni saranno affidate a Renato Schifani, Presidente Regione siciliana e al leader di Forza Italia, Antonio Tajani.
IL PROGRAMMA