Proseguono gli incontri presso la V Commissione Ars che ha ricevuto stamane le organizzazioni sindacali Regionali di FILCAMS CGIL, FISASCAT CISL, UILTUCS e Uiltrasporti per continuare ad affrontare la tematica della tutela delle lavoratrici e dei lavoratori nelle procedure di affidamento gestite dalla Centrale Unica di Committenza per l’acquisizione di beni e di servizi.I sindacati hanno ribadito la necessità di individuare un sistema che possa garantire le lavoratrici e i lavoratori che ormai, sempre più spesso, in fase di cambio di appalto, subiscono drastiche riduzioni in termini di ore di lavoro e, conseguentemente, anche di salario. “La nostra proposta – affermano i sindacalisti, Spitalieri, Saja e Barbera –  è quella di realizzare un apposito tavolo tecnico, già richiesto nelle precedenti convocazioni, che consenta una fase di concertazione preliminare alla pubblicazione dei bandi di gara per gli appalti che, nel caso specifico, riguardano il settore del Multiservizi. Esprimiamo soddisfazione per l’esito dell’incontro odierno – continuano i sindacalisti – La V Commissione ha, infatti, manifestato sin da subito la propria disponibilità alla creazione di un tavolo tecnico regionale che possa affrontare compiutamente la tematica. Oltre a ciò, la Commissione composta dal Presidente Fabrizio Ferrara e dagli Onorevoli presenti ha manifestato anche la volontà di prevedere apposita normativa regionale che porti alla contrattazione d’anticipo tra i sindacati CGIL CISL UIL di categoria, Stazioni Appaltanti e tutte le parti in causa relative alla pianificazione degli appalti”.Su questo tema si continuerà a lavorare anche nelle prossime settimane dove è stata già calendarizzata nuova audizione già per la prima decade di aprile. Quest’ulteriore incontro, alla presenza di tutte le parti coinvolte, consentirà di entrare ancor più nel merito dell’attuale situazione in tema di cambi di appalto a livello ospedaliero considerato peraltro che imminenti cambi appalto sarebbero già all’orizzonte in diverse provincie siciliane.  “I tempi sono maturi affinché si mettano in atto azioni sinergiche per il superamento di problematiche che si registrano oramai sempre più spesso quando si verificano cambi di appalto. Quando parliamo di mettere in atto azioni sinergiche non ci riferiamo soltanto a qualcosa che deve avvenire relativamente al settore del multiservizi ma parliamo anche del comparto della vigilanza privata o delle mense collettive – concludono i sindacalisti –  Qualora si riuscisse a mettere in moto un sistema virtuoso, grazie alla contrattazione di anticipo, si riuscirebbero a evitare le numerose problematiche date dagli affidamenti delle gare al massimo ribasso che rischiano di impoverire sempre più dei settori caratterizzati per lo più da lavoro part time evitando il dumping tra le aziende”.

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