Il giudice della quinta sezione penale Nicola Aiello ha condannato Fabio Brunetto, 48 anni, dipendente della Seus, società che gestisce il servizio 118 in Sicilia, a 8 mesi (pena sospesa) e il pagamento di un’ammenda da 1500 euro.
Il dipendente è accusato di truffa aggravata per assenteismo. Doveva consegnare i medicinali a bordo del Fiat Doblò ed invece in tre distinte occasioni i carabinieri lo hanno seguito e fotografato nel negozio di scarpe di una conoscente in via Roma a Palermo. Le indagini sono state condotte nel 2014 dai militari dopo un esposto.
“L’imputato – scrive il giudice – aveva regolarmente timbrato il badge attestante il suo ingresso e, senza chiedere alcun permesso, si era allontanato dal posto di lavoro”. Di permessi firmati dall’ufficio del personale nessuna traccia. Per l’avvocato dell’impiegato la tipologia di attività lavorativa avrebbe consentito a Brunetto di allontanarsi per ragioni di servizio dagli uffici della Seus. Una “osservazione difensiva che, per quanto suggestiva, non può essere condivisa”, scrive il giudice nelle motivazioni della sentenza di primo grado.