Il 19 e 20 gennaio si è tenuta a Palermo la visita ufficiale di Maria Elisabetta Alberti Casellati, la presidente del Senato. La terza carica dello Stato, all’ultimo minuto, ha dovuto cambiare l’albergo nel quale alloggiare durante la due giorni palermitana.
E’ accaduto perché nella suite a lei riservata, all’hotel Wagner, come scrive Repubblica Palermo, durante le operazioni di bonifica, sono state trovate tracce di esplosivo.
L’allarme è scattato al mattino presto, e al Wagner sono immediatamente arrivati gli artificieri del Reparto Operativo dei carabinieri.
Il cambio di albergo è avvenuto in gran segreto e una bonifica di routine si è trasformata in una indagine.
Gli ultimi ospiti della suite sono risultati essere una coppia, moglie e marito, di turisti stranieri occidentali.
Il programma della visita in città è proseguito come previsto e senza intoppi.
L’indagine, partita dopo l’intervento degli artificieri, è coordinata dal procuratore aggiunto Marzia Sabella, che coordina a sua volta il pool antiterrorismo della procura di Francesco Lo Voi. Ora, i carabinieri del nucleo Informativo stanno cercando di saperne di più sulla coppia di turisti.
Tante le ipotesi al vaglio di chi indaga, anche quella del “falso positivo”. In altre parole, potrebbe anche essere che la coppia non abbia maneggiato direttamente esplosivo ma sia venuta in contatto con qualcuno che invece lo aveva fatto.
Insomma, un vero e proprio rompicapo o semplicemente una storia carica di coincidenze?
A chi indaga l’arduo compito di stabilire la verità.
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