Appena concluso un progetto di “Educazione alla legalità”, promosso dal Ministero dell’istruzione e dal Comando generale della Guardia di Finanza (martedì scorso si è svolta al Teatro Massimo di Palermo la cerimonia della nona edizione della pregevole iniziativa che quest’anno vedrà coinvolti gli oltre duecento istituti della Città e del comprensorio provinciale), ecco farsi avanti un altro evento a cui guardano con sincero entusiasmo i ragazzi e le scuole del Paese. Si tratta del concorso nazionale, giunto alla XIV edizione, “Tricolore vivo”, iniziativa organizzata dall’Associazione Italiana Genitori (sezione Regione Sicilia), in collaborazione con la Città metropolitana di Palermo, l’Ufficio scolastico regionale per la Sicilia ed il Centro di Servizi per il volontariato di Palermo.
Il progetto è destinato alle scuole di ogni ordine e grado del Paese e prende le mosse quest’anno dall’art. 21 della Carta Repubblicana, secondo cui “Tutti hanno il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione…” (nella scorsa edizione, il precetto costituzionale prescelto era la difesa della Patria, “sacro dovere del cittadino”, art. 52 Cost., ndr). Intorno a questo precetto dei nostri Padri Costituenti, gli studenti sono invitati ad elaborare componimenti scritti, audiovisivi, fotografici e/o informatici o grafico-pittorici che valorizzino, appunto, il principio di cui all’art. 21 della Costituzione della Repubblica italiana, considerazioni sulla libertà di espressione del pensiero, anche con riferimento ai moderni mezzi di comunicazione. Ogni scuola, entro il prossimo 20 aprile, potrà scegliere un solo elaborato da sottoporre alla Commissione di valutazione, definita secondo l’apposito regolamento disponibile al link https://www.usr.sicilia.it/attachments/article/2693/Bando%20Concorso%20Tricolore%20Vivo.pdf
Saranno scelti i migliori quattro elaborati prodotti (uno per ciascuna tipologia di scuola, per l’infanzia, scuola primaria, scuola secondaria di I grado e di II grado) e gli Istituti scolastici prescelti saranno invitati alla cerimonia conclusiva. La Commissione di valutazione sarà composta, a termini del vigente regolamento di cui al segnalato link, dal Sindaco Metropolitano della Città di Palermo, o suo delegato, con funzioni di Presidente, dal Dirigente – o suo delegato – dell’Ufficio scolastico regionale per la Sicilia, dal Presidente (o delegato) dell’Associazione Genitori (sezione Regione Sicilia) nonché da una coppia di genitori designati dal medesimo. Per la cerimonia di premiazione (che avrà luogo orientativamente nel mese di maggio), alle scuole risultate vincitrici saranno consegnate Targa, Tricolore e Carta Costituzionale mentre gli studenti riceveranno dei premi a loro dedicati. Nelle precedenti edizioni, come sottolinea lo stesso Presidente della sezione siciliana dell’Associazione Genitori, Sebastiano Maggio, il Concorso nazionale ha riscosso significativi riconoscimenti da parte della stessa Presidenza della Repubblica e delle più alte e rappresentative Istituzioni del Paese e della Regione siciliana.
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