Il tribunale del riesame di Palermo ha annullato la misura cautelare in carcere nei confronti di Fabio Tripoli, bagherese di 31 anni, in merito all’arresto avvenuto nel 2017 da parte dei carabinieri con l’accusa di avere nascosto dosi di cocaina ed eroina in un sacchetto di patatine. Tripoli è assistito dall’avvocato Loredana Mancino.
L’arresto, avvenuto in via Pitré a Palermo, era di nuovo stato contestato nell’ultima operazione di carabinieri e polizia nella nuova ordinanza cautelare che lo scorso dicembre aveva di nuovo portato in carcere Tripoli che insieme ad altre tre persone era stato accusato a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, trasporto, cessione, commercio e vendita di droga.
Nell’inchiesta, coordinata dal procuratore Salvatore De Luca della Dda, erano indagate altre 25 persone. Le indagini sono andate avanti dal 2016 al 2018 e hanno permesso di scoprire una base di spaccio a Bagheria dove veniva venduta cocaina, eroina e hashish nelle province di Palermo e Trapani.
Anche se annullata l’ordinanza dell’arresto del 2017 il giovane resta in carcere alla luce delle nuove indagini e della nuova ordinanza.
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