- “Più Giri Più Vivi”, la manifestazione sportiva solidale arriva anche in Sicilia
- Giro d’Italia in 50 tappe
- Ad organizzarlo l’associazione “Più Sport Più Emozioni”
Sport solidale in nome della partecipazione e della inclusione, soprattutto delle fasce più deboli della popolazione come le persone con disabilità e gli anziani, coinvolgendo tutta Italia, da nord a sud.
E’ l’ambizioso e lodevole progetto dell’associazione “Più Sport più Emozioni”, che ha sede nel Torinese, e che quest’anno organizza la prima edizione di “Più Giri Più Vivi”, il giro d’Italia in 50 tappe che permetterà, a quanti lo vorranno, di vivere gratuitamente un’esperienza di triathlon solidale da protagonista.
Il progetto
Alla base di tutto la solidarietà, la voglia di spronare a mettersi in gioco, la volontà di far comprendere che spesso gli ostacoli sono solo mentali. A spiegare a BlogSicilia il progetto e l’iniziativa è Mauro Cennerazzo, atleta guida e volontario di Più Sport Più Emozioni, la cui presidente è Sara Rubatto.
“L’associazione – dice Cennerazzo – si è costituita lo scorso anno. Il nostro obiettivo è coinvolgere i disabili e le persone fragili nel mondo del nuoto, del ciclismo e della corsa. Il nostro giro d’Italia sarà una sorta di ‘pellegrinaggio’ dello sport con dei valori guida di riferimento, innanzitutto la condivisione ed il rispetto”.
L’associazione e la manifestazione
Sul sito triathlonsolidale.com è possibile trovare informazioni sul progetto e sull’associazione.
Vi si legge: “È un’associazione sportiva dilettantistica e al tempo stesso di promozione sociale, che ha come obiettivo quello di unire, per mezzo dello sport e dell’allenamento, lo sportivo al mondo delle persone ‘speciali’.
Vogliamo dare la possibilità di nuotare, pedalare e correre, in modalità solidale, a tutte le persone che non sono in grado farlo”. Gli allenamenti sono già iniziati e tutto è pronto per lo start. Sono 4 le discipline sportive nelle quali sarà possibile cimentarsi: nuoto, ciclismo, corsa, triathlon.
La manifestazione, che verrà presentata il 17 luglio al centro congressi di Rivoli (Torino), sarà un viaggio itinerante che, come detto, toccherà 50 città italiane, da Avigliana (Torino) a Cervia (Ravenna) e che arriverà anche in Sicilia. Verranno percorsi 5mila chilometri accompagnando persone con disabilità delle città che ospiteranno l’iniziativa.
Il giro partirà il 27 luglio e si concluderà il 20 settembre.
Le tappe in Sicilia
Dal 19 al 27 agosto il giro d’Italia solidale coinvolgerà anche la Sicilia e in particolar modo Viagrande, Catania, Modica, Agrigento, Trapani, Palermo, Cefalù, Milazzo.
Importanti insegnamenti
Una esperienza certamente importante per quanti sceglieranno di partecipare ma anche per gli stessi organizzatori. Non a caso Cennerazzo osserva: “I ragazzi disabili mi hanno insegnato molto. Sono stati i miei allenatori per una importante gara di ironman del quale sarò protagonista. Siamo molto contenti e speriamo che tante persone vogliano condividere con noi questo lungo percorso”.
L’appello
Affinché questo giro d’italia solidale possa proseguire serve però la collaborazione di tanti.
Da qui l’appello di Cennerazzo: “Chiediamo di essere ospitati in campeggi, parrocchie o sedi della Croce Rossa.
Non abbiamo bisogno di alberghi a 4 stelle. Ci basta stare insieme e perseguire i valori nei quali crediamo”.
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