Dai banchi di scuola degli enti professionali siciliani al Trentino Altro Adige per uno stage di lavoro E, a pagare le spese di vitto e alloggio, potrebbe essere la Regione. È questa la novità che proviene dall’accordo fra Federterziario e il colosso del settore turistico altoatesino Hgv, all’Unione Albergatori e Pubblici Esercenti che unisce 4.500 imprese del settore turistico-alberghiero della Provincia di Bolzano.
L’accordo per gli stage in Trentino
L’accordo è stato firmato in questi giorni dal presidente di FederTerziario Nicola Patrizi, dal responsabile di FederTerziario Sicilia Antonino Reina e da Manfred Pinzger presidente di Hgv. Il suo scopo è fornire a partire dalla prossima estate tirocinanti e lavoratori a un settore che sperimenta in quell’area del Paese una forte carenza di personale. La sperimentazione partirà con 80 ragazzi che saranno selezionati fra quelli che partecipano ai corsi di istruzione e formazione professionale degli enti di formazione iscritti a Federterziario. Nei prossimi anni potrebbero arrivare a essere coinvolti oltre mille ragazzi.
In Sicilia formazione eccellente
A dare il suo ok al progetto anche al Regione con il titolare dell’ assessore regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e del Lavoro, Antonio Scavone. “In Sicilia – ha sottolineato l’assessore Scavone – abbiamo delle scuole di formazione eccellenti e questa intesa è un’opportunità per i nostri ragazzi che avranno la possibilità di vivere un’esperienza di confronto nazionale con realtà differenti e allo stesso tempo mi aspetto che restituiscano alla loro terra quanto appreso e sperimentato. Per noi è fondamentale che gli studenti non siano solo forza lavoro, ma che ci sia, nelle aziende ospitanti, la presenza di un progetto formativo, accompagnamento in itinere con un tutor o con altre forme». Questa circostanza viene garantita dal presidente Hgb, Manfred Pinzger: “Metteremo a disposizione dei giovani studenti siciliani alcune delle migliori strutture e professionalità del territorio per consentirgli di continuare al meglio il processo di qualificazione all’interno del settore”.
Occasione di formazione e collocamento
Anche il presidente di Federterziario Nicola Patrizi ha evidenziato come questo progetto sia “un’importante occasione di formazione e di collocamento privato, raro caso in Italia di questo tipo” che apre la strada anche ad un partenariato pubblico privato con l’Assessorato al lavoro della Regione Sicilia. “Con questa iniziativa – gli fa eco Antonino Reina, presidente di Federterziario Sicilia – intendiamo valorizzare gli studenti formati presso gli Enti di arti e mestieri che sono aderenti alla sezione scuola della nostra associazione di categoria. Si tratta di un’importante opportunità che vogliamo offrire ai nostri ragazzi e alla quale lavoriamo da diversi mesi”.
Possibilità di confronto con il mondo del lavoro
Dal fronte delle scuole, Antonino Marfia, responsabile del settore scuola per Federterziario e direttore dell’ente Ted Formazione, plaude all’iniziativa. “Siamo molto felici dell’accordo perché consolida la filiera formativa dei nostri enti rafforzando le possibilità di confronto con il mondo del lavoro per i ragazzi che si formano nei nostri corsi di ristorazione e di benessere. Inoltre – aggiunge Marfia – i tirocini non sono un’occasione per lasciare la Sicilia ma essendo all’interno del percorso formativo, sono un’occasione per crescere e per tornare nell’Isola con una accresciuta esperienza professionale”.
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