Brutta sorpresa per i pendolari dei treni della Sicilia orientale e centrale. Sono state dimezzate, infatti, le corse dei treni Catania-Enna e Catania-Caltanissetta. Cosa che naturalmente crea dei gravi disagi per i pendolari. Come racconta in un articolo Vivienna, Emblematica è la situazione di Mario Mangione, un insegnante, che, per motivi di lavoro, deve raggiungere Catania da Enna. Non era già semplice arrivare a Catania, perché se il tratto da Enna al Dittaino si fa in treno, il resto della tratta è coperto dall’autobus, a causa dei lavori sul raddoppio ferroviario.
“Da oggi Trenitalia – racconta l’insegnante – ha dimezzato le corse che da Enna vanno a Catania portandole da 12 a 6 e da Catania ad Enna da 10 a 5. “Per chi viaggia è un bel problema perchè non sempre gli orari dei pullman coincidono” – aggiunge Mangione. Il treno, specie in un momento come questo, con lo svincolo di Enna sulla A19 chiuso ormai da anni per lavori, costituisce una valida alternativa al gommato. Per chi arriva da Catania, infatti, è un viaggio impervio arrivare ad Enna dato che bisogna uscire a Mulinello e percorrere una strada interna, mal illuminata e piena di buche.
La prima tratta del raddoppio ferroviario tra Catania Bicocca e Catenanuova, realizzata in Sicilia da Webuild per conto di RFI, società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS, è stata consegnata a giugno.
Il progetto complessivo, che ha raggiunto l’83% dei lavori, permetterà di incrementare i treni in transito in sicurezza, riducendo i tempi di percorrenza e incentivando una mobilità più sostenibile rispetto al trasporto su gomma. Ultimati i lavori,aumenterà la capacità sulla linea e i treni potranno viaggiare a una velocità massima di 160km/h, contro i 100km/h attuali che in alcune tratte oggi si riducono anche a 80-90km/h. Il tempo di percorrenza lungo questa tratta diminuirà così da 25 a 17 minuti.
La tratta, di 11,5 km, è stata completata nel rispetto del programma accelerato di esecuzione lavori sottoscritto a giugno 2023 con RFI, che mira ad anticipare l’attivazione completa del raddoppio ferroviario da febbraio 2026 a febbraio 2025. L’attivazione di questo tratto, il primo nella direttrice Palermo-Catania-Messina, permetterà il completo utilizzo del doppio binario nei circa 38 km che congiungono la stazione Catenanuova a quella di Catania Bicocca.