La bufera di polemiche di queste ultime ore ha travolto definitivamente l’assessore regionale alle Politiche Sociali Gianluca Miccichè che ha deciso di presentare le dimissioni. Al centro la vicenda dei fratelli Pellegrino tetraplegici che per una intera giornata lo avevano atteso in assessorato aspettando di parlargli. L’assessore però era sparito. Una vicenda denunciata da un primo servizio de Le Iene. Il secondo servizio mandato in onda ieri sera ha finito di isolare Miccichè.
L’assessore in una breve nota sintetizza e spiega le motivazioni della sua scelta. (GUARDA QUI L’ULTIMA POLEMICA CON IL VIDEO DELLE IENE DI IERI SERA)
“La vicenda dei fratelli Pellegrino, che mi ha profondamente addolorato e turbato, ha assunto una dimensione mediatica che va al di la dei fatti e che consegna un’immagine deformata della mia persona e del mio impegno politico – afferma Gianluca Miccichè – La situazione che si è determinata non mi consente di continuare con serenità il mio lavoro, per questa ragione e per tutelare la dignità delle istituzioni ho rassegnato le mie dimissioni da Assessore al Lavoro e alle Politiche Sociali al Presidente della Regione”.
Come documentato dal servizio de Le Iene di ieri sera, ai fratelli Pellegrino, l’assessore – che non sapeva di essere ripreso da una telecamera nascosta dice chiaramente dopo aver enunciato il lavoro a suo dire svolto sul fronte disabilità che tutto quello che ha anticipato potrà diventare realtà soltanto “se mi date una mano a restare assessore” e che “questo non sta a me, questo sta a voi”.
Immediata la decisione del presidente della regione di accogliere le dimissioni: “In data odierna l’assessore Gianluca Miccichè – dice il Presidente della Regione mi ha consegnato un nota con le sue irrevocabili dimissioni come atto di responsabilità a tutela delle istituzioni regionali, che pertanto ho accolto. Ho già avviato l’interlocuzione con i Centristi per l’Europa per trovare insieme una rapida soluzione, confermando la solidità del rapporto con questa
area politica. Sin da oggi ho assunto l’interim per evitare la vacatio amministrativa”.
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