L’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone risponde alla presa di posizione unitaria delle sigle sindacali dei trasporti riguardo le presunte carenze di Trenitalia nella gestione del contratto di servizio in Sicilia e annuncia qualche novità. “La Sicilia – dice Falcone – è stata fra le primissime Regioni italiane a stipulare il nuovo contratto di servizio con Trenitalia, conducendo una trattativa lunga sei mesi che ha portato però ad importanti ricadute per il territorio. Di fatto si è aperta una nuova fase nei trasporti ferroviari isolani”.
Per l’assessore regionale “sostenere che tutto stia peggiorando appare tanto infondato quanto ingeneroso nei confronti degli sforzi di tutte le parti in causa”.
“Proprio ieri, a Roma – spiega Falcone – il Governo Musumeci ha pattuito con l’amministratore delegato di Trenitalia Orazio Iacono l’entrata in servizio a novembre non di quattro, bensì di cinque nuovi treni elettrici che serviranno la tratta oggi più penalizzata, cioè la Messina-Palermo”.
Ulteriori sette nuovi convogli saranno operativi in Sicilia entro il 2021. Nel contratto, inoltre, abbiamo imposto a Trenitalia di non effettuare aumenti delle tariffe, di prevedere pacchetti sconto per le famiglie ed il trasporto gratuito delle bici, incentivando la mobilità sostenibile. “Per quanto riguarda pulizia e puntualità – prosegue l’assessore Falcone – ad oggi gli standard siciliani, secondo un’indagine che abbiamo condotto, non possono dirsi inferiori a quelli delle altre Regioni. Il Governo Musumeci, comunque, ha chiesto a Trenitalia uno sforzo aggiuntivo per migliorare ulteriormente un servizio che viene costantemente monitorato sul campo dalla Regione, come mai accaduto in passato”.
Ai sindacati Falcone consiglia di stare tranquilli. “Riguardo lo scrupolo della Regione nella verifica del rispetto degli obblighi contrattuali da parte di Trenitalia. Se nel 2018 – chiosa Falcone – l’azienda ha sbagliato, verrà sanzionata senza alcuno sconto. Sempre ieri, peraltro, le lagnanze dei sindacati sono state oggetto di discussione con Trenitalia ed abbiamo concordato – conclude Falcone – lo svolgimento di un incontro operativo fra Regione, Trenitalia e parti sociali prima del 10 agosto”.
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