“Vogliono sopprimere uno degli unici due treni rimasti dalla Sicilia, una cosa inaudita che non era assolutamente prevista nel contratto di servizio nazionale, anzi si era pensato di implementare i servizi in Sicilia considerata già regione penalizzata. Un provvedimento che creerà il caos e non rispetta i viaggiatori siciliani, siamo pronti a mobilitazione”. A dirlo Michele Barresi segretario regionale della Uil trasporti annunciando la decisione di Trenitalia di eliminare dal prossimo 1 ottobre uno degli Intercity serali che da Palermo e Siracusa raggiunge Roma passando da Messina dove le carrozze si ricongiungono diventando un unico treno.
Cgil, Cisl e Uil, insieme hanno già minacciato dei blocchi se Trenitalia non dovesse modificare l’iniziativa. Oltre le federazioni dei trasporti confederali, scendono in campo anche Orsa, Ugl e Fast che annunciano la mobilitazione contro la soppressione del treno notte per Roma. “Nei fatti – scrivono i sindacati autonomi – i treni da e per la Sicilia e le navi adibite al trasporto ferroviario sono sempre di meno, le infrastrutture abbandonate a se stesse, manutenzioni praticamente inesistenti. Il chiaro obiettivo è quello di rendere il servizio inefficiente e poco fruibile per poi eliminarlo con un colpo di spugna.
Il disegno di Tenitalia è quello di un taglio definitivo dei treni a lunga percorrenza”. Nei prossimi giorni ci sarà un incontro alla Regione Siciliana tra Trenitalia e l’assessore regionale ai trasporti che chiederà di non eliminare il treno in vista anche degli accordi per l’alta velocità già decisi per la regione.
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