Dopo l’apertura di un’inchiesta da parte della Procura di Palermo sulle presunte irregolarità commesse da alcuni operatori del Cup del Policlinico, la direttrice generale dell’Azienda ospedaliera universitaria, Maria Grazia Furnari, dopo le verifiche interne, ha disposto il trasferimento dei dipendenti coinvolti nell’indagine.
Il personale sotto inchiesta sarà spostato in altre strutture aziendali, tenendo conto delle esigenze operative e delle competenze professionali. Agli indagati sono state anche revocate le credenziali di accesso al Centro unico di prenotazione.
Secondo l’inchiesta per favorire amici, parenti e colleghi, un gruppo di impiegati del Policlinico di Palermo avrebbe gonfiato le liste d’attesa inserendo persino persone morte, come una donna deceduta nel 1999. I casi accertati di accessi illegali sarebbero 128, otto gli impiegati che adesso rischiano il processo per avere gestito a proprio piacimento le assegnazioni dei posti per le visite specialistiche.






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