Tutto pronto per l’elezione del Presidente dell’Ars ma a terza votazione la maggioranza troverà una sorpresa. L’inizio della seduta è in ritardo per le trattative in corso. A cercare di sparigliare sarà il movimento 5 stelle che voterà per Margherita La Rocca Ruvolo. Venti oti concentrati sull’esponente Udc che servono a far litigare la maggioranza e a mettere in campo un nome che possa dividere il centrodestra in caso di ballottaggio.
Il Pd, per parte, sua, a terzo voto punterà su un nome proprio. Potrebbe trattarsi di Nello Dipasquale ma soltanto per il voto inquestione. In caso di ballottaggio il gruppo si incontrerà di nuovo in ase ai nomi al ballottaggio.
La seduta è dichiarata aperta con tre quarti d’ora di ritardo alle 11,45. La maggioranza ritiene di avere la possibilità di evitare il tranello e chiudere a terza votazione, la prima di oggi, nonostante anche oggi sia assente il deputato Pippo Gennuso a causa del grave lutto familiare che lo ha colpito ma i numeri sono abbastanza risicati.
Alle 12,05 inizia la votazione ma le operazioni vengono interrotte poco dopo dalle proteste dei deputati dem a causa della presunta violazione della segretezza del voto da parte dell’Onorevole Bulla raggiunto da numerosi deputati mentre esprime il voto. Non basta l’indicazione del presidente temporaneo che fa ripetere il voto a calmare gli animi e il presidente è costretto a sospendere la seduta.
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