Nuova tragedia della strada in Sicilia. A causa di uno violento scontro a Gaggi, comune vicino a Taormina, tra una vettura ed una moto, un uomo di 44 anni ha perso la vita. Resa nota l’identità della vittima: si tratta di Rosario Cardillo, di Mascali, in provincia di Catania. L’impatto si è verificato nella zona centrale del paese.

L’impatto violento

Secondo la prima ricostruzione effettuata dalle forze dell’ordine arrivate sul posto, l’uomo era in sella a una moto Ktm e stava viaggiando verso Graniti quando è avvenuto lo schianto con un’auto che si stava immettendo sulla statale dalla via Roma.

Inutili i soccorsi del 118

Le condizioni del motociclista si sono rivelate subito molto gravi e, nonostante i soccorsi, è arrivato ormai senza vita all’ospedale di Taormina. Alla guida dell’auto c’era una donna di Gaggi che ha riportato gravi ferite ed è stata trasportata nello stesso ospedale.

Grave la donna, operata per l’asportazione della milza

Per lei è stato necessario un delicato intervento chirurgico per l’asportazione della milza. Le indagini per ricostruire la dinamica dell’incidente sono condotte dai carabinieri del Nucleo radiomobile della compagnia di Taormina che hanno effettuato i rilievi sul luogo dell’incidente.

Incidente mortale sulla Palermo Sciacca, ancora gravi condizioni ragazza

Sono ancora gravi le condizioni di Miriam Janale, la ragazza di 23 anni alla guida della Fiat Punto che è finita contro il guard-rail la notte tra sabato e domenica sulla Palermo Sciacca all’altezza di Giacalone. Nell’impatto sono morti il figlio di 16 mesi Abd Rahim Gharsallah e la zia, Selma El Mouakit, 20 anni. I due viaggiavano nel sedile davanti e sono stati sbalzati fuori dopo lo scontro violentissimo.

Gli esami tossicologici eseguiti in ospedale hanno accertato un tasso alcolemico di 1,35 microgrammi per litro. Il limite è 0.50. Per i neo patentati per i primi tre anni deve essere zero. Il dato è la conferma che la giovane alla guida avesse bevuto nel corso della serata trascorsa a Palermo. Nell’auto viaggiava anche Chiara Irmanà di 20 anni, incinta. Per sua fortuna era seduta nel sedile di dietro. E’ rimasta ferita ma le sue condizioni non sono gravi. Oggi la ragazza di 23 anni che si trova in coma farmacologico verrà risvegliata per cercare di verificare se vi siano o meno danni cerebrali.