Si è interrotta in una calda domenica d’agosto la vita di un 22enne originario di Mistretta. Vani i tentativi di strapparlo alla morte, per il giovane non c’è stato scampo.
La tragedia, come si legge sul Giornale di Sicilia, si è consumata ieri pomeriggio sul treno Cefalù Line 3782 partito dalla stazione di Palermo alle 14.27 e diretto a Messina, dove doveva arrivare alle 17.29.
Tra i 960 passeggeri c’era anche il giovane, deceduto per un malore improvviso, forse un aneurisma. Il ragazzo, del quale non sono state rese note le generalità, ha avuto appena il tempo di chiedere aiuto al capotreno, che con l’altoparlante ha richiesto se ci fosse un medico a bordo, prontamente intervenuto.
Tutto è accaduto quando il treno era arrivato a Bagheria. Il giovane viaggiava da solo. Non appena si è sentito male, il treno è stato bloccato alla stazione, ed è stato allertato il 118 prontamente intervenuto ma per il 22enne non c’è stato nulla da fare.
Sembrerebbe, secondo quanto avrebbero raccontato i familiari agli agenti, che il ragazzo soffrisse di patologie emorragiche pregresse.
“C’era del sangue a terra – racconta sconvolto un viaggiatore che si trovava nello stesso vagone – , ma siamo stati immediatamente allontanati. Ci è stato soltanto detto che qualcuno stava molto male, ma non ci sono state date altre informazioni, se non che dovevamo subito abbandonare il mezzo e che saremmo arrivati a destinazione con altri treni”.
I viaggiatori sono tutti scesi dal treno a Bagheria, un altro convoglio li ha trasferiti a Cefalù e da lì è partito un pullman sostitutivo per raggiungere Messina.
Grande sgomento per i viaggiatori che in pochi minuti hanno visto concretizzarsi una autentica tragedia.
Mentre si attende che l’autorità giudiziaria decida se disporre l’autopsia sul corpo del ragazzo, sembrano non esserci dubbi che la morte sia avvenuta per cause naturali, ma resta ancora da capire cosa ha provocato il decesso del 22enne, stroncato su un treno mentre probabilmente stava facendo ritorno a casa.
Il convoglio teatro della tragedia è attualmente sequestrato sui binari della stazione ferroviaria di Bagheria.
Resta il dolore immenso dei familiari per una vita spezzatasi troppo presto.
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