Crollo in una delle stanze dell’ufficio di igiene del Policlinico a Palermo. Uno dei professori che si trovava all’interno è riuscito ad uscire prima che il soffitto crollasse. Pare che la causa del crollo sia dovuta ad alcune infiltrazioni. I tecnici dell’ospedale sono intervenuti per rimuovere i detriti e mettere in sicurezza l’edificio.

Tragedia sfiorata, professore esce poco prima del crollo

Il professore Marco Enea si è salvato pochi secondi prima del crollo. E solo per aver alzato la testa e notato che qualche cosa non andasse. Era, infatti, seduto alla sua scrivania nello studio al piano terra della palazzina, quando ha notato la lesione al soffitto che non c’era pochi minuti prima.

Subito dopo ha visto cadere a terra della polvere bianca. A quel punto ha compreso la gravità del danno ed è uscito dalla stanza. Il crollo è stato immediato. Nemmeno il tempo di girarsi e il soffitto era andato. E non una semplice parte dell’intonaco bensì l’intero soffitto, putrelle comprese, è precipitato sulla scrivania del docente, distruggendo ogni cosa. Sarebbe potuta essere una tragedia. Per fortuna, dunque, quindi non c’è stato alcun danno a persone.

Immediato l’intervento dei tecnici del Policlinico che hanno messo in sicurezza il locale e rimosso i detriti. Contestualmente l’area tecnica ha provveduto verificare le condizioni di tutti gli altri solai dell’edificio.

Il crollo del soffitto è avvenuto in una stanza afferente al Dipartimento universitario “Promise” diretto dal Professore Antonio Carroccio. La stanza, al piano terra dell’Edificio di Igiene, è assegnata al professore Marco Enea, che non fa assistenza ma svolge solamente attività di ricerca e didattica. Il crollo, verosimilmente è stato causato da un’infiltrazione d’acqua nel solaio.

 

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