Pioppo è sprofondato nel dolore per la morte dei tre giovani nell’incidente sulla statale 186 di Monreale che collega Palermo a Partinico.
Una doppia curva il cappottamento dell’auto e la fine della corsa contro un muro. Così sono morti Angelo Marceca, Giacomo Guardì di 19 anni e Giosuè Guardi di 16 anni.
Questi ultimi erano cugini di primo grado. In rianimazione all’ospedale Civico c’è un quarto giovane in gravissime condizioni Gabriele Diliberto anche lui 19 anni.
Tutti studenti. Angelo Marceca e Giacomo Guardì e Gabriele Diliberto frequentavano il geometra Filippo Parlatore, Giosuè Guardì L’istituto tecnico professionale Mario Orso Corbino.
Il nonno di Angelo Marceca è stato sindaco di Monreale.
Il padre Giuseppe lavora al 118, è stato uno dei primi ad arrivare sul luogo dell’incidente. I genitori dei cugini Guardì sono operai precari alla forestale.
Anche il papà di Diliberto lavora nel corpo della Forestale come ispettore. Il sindaco di Monreale, Piero Capizzi, è stato nel luogo dell’incidente sul luogo dell’incidente e ha fatto visita alle famiglie coinvolte in questa tragedia. Il sindaco sta valutando se proclamare il lutto cittadino.
“Le famiglie sono tra le più conosciute nelle frazione di Pioppo – dice il sindaco – Il nonno di uno di loro, Angelo Marceca, molti anni fa è stato sindaco di Monreale. Adesso preghiamo per il quarto giovane coinvolto. Gabriele. Speriamo che lui ce la faccia.
I carabinieri stanno cercando di ricostruire quanto successo. Nella zona dell’incidente c’è una doppia curva. Chissà forze hanno perso il controllo dell’auto. E’ davvero una tragedia”.
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