Ancora una domenica tragica in Sicilia. Ancora vittime giovanissime sulle strade. Pochi giorni fa erano stati celebrati i funerali di quattro giovanissimi ad Adrano. La scorsa notte una nuova tragedia.
Cinque giovani ragazzi di Belmonte Mezzagno tornavano da una serata passata a Palermo. L’auto una Bmw 2000 su cui viaggiavano è uscita fuori strada sulla strada provinciale 38. Ha abbattuto un albero di ulivo ed ha finito la corsa su un terrapieno e su altri alberi. In un tratto di strada dove il limite è 50 chilometri orari la vettura è diventata una scheggia impazzita. Dopo il primo urto è andata in fiamme.
Un boato che ha squarciato la notte a pochi chilometri dall’ingresso del paese. I residenti hanno avuto subito la consapevolezza che si era consumata una tragedia. Sono stati loro ad evitare che la strage poteva avere un bilancio più pesante. Nell’incidente sono morti Giorgio Casella di 17 anni e Kevin Vincenzo La Ciura di 16 anni. Gli altri tre sono rimasti feriti in gravi condizioni.
Tra questi il fratello di Kevin, Salvatore 21 anni ricoverato in rianimazione all’ospedale Civico. Per lui la prognosi è riservata. Gli altri due hanno prognosi di 30 giorni. Il giovane alla guida di 20 anni Rosario Musso è stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Misilmeri. L’accusa è di omicidio stradale. Gli esami hanno accertato che Musso aveva un tasso alcolemico di 105 microgrammi per litro. Il limite è 50. Musso è risultato positivo alla cannabis.
In quel tratto di strada sono arrivati i soccorsi. Sono intervenuti i vigili del fuoco e i sanitari del 118. I carabinieri della compagnia di Misilmeri hanno iniziato le indagini per accertare la dinamica dell’incidente e le responsabilità. Sul luogo dell’incidente scene strazianti, con il dolore dei familiari che sono stati anche ascoltati dai carabinieri. Il centro di Belmonte è sconvolto per la tragedia.
“Eravamo amici e siamo usciti insieme tante volte – racconta un amico in lacrime – Ancora non riesco a credere che sia successo. Invito tutti i miei amici a guidare con responsabilità. Tutto succede in pochi secondi e non si torna indietro E’ stato terribile vedere le scene. L’auto è andata completamente distrutta. Il bilancio poteva essere ancora più grave”.
In quel tratto di strada in passato ci sono stati altri incidenti anche gravi. Spesso provocati dalla pioggia e dalla velocità con cui si affrontano le curve. L’incidente di Belmonte presenta numerose analogie con quello avvenuto una settimana fa a Belpasso, in provincia di Catania, costato la vita a quattro ragazzi. Anche in quel caso l’autista è stato indagato per omicidio stradale.
Il giovane che era alla guida come Musso non è in pericolo di vita. Anche in questo caso come per l’incidente di Belpasso sotto accusa l’uso di alcol e la forte velocità. Un mix terribile che ha strappato all’affetto delle famiglie ancora una volta giovani vittime di un bilancio che non sembra arrestarsi.
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