Tragedia ieri a Trappeto. Un’ambulanza e l’auto dei carabinieri ha squarciato il silenzio del piccolo centro. Qualcuno è sceso anche in strada.
Da fuori poco dopo l’arrivo dei 118 hanno sentito i familiari di Giacomo Ascarini di appena 27 anni urlare di dolore. Il giovane è morto, per un infarto fulminante.
Giovane d’oro che lavorava da sempre in campagna e ha sostenuto per anni la sua famiglia. Il giovane era fidanzato. “Un ragazzo d’oro – racconta chi lo conosceva – Siamo tutti distrutti. Un ragazzo che rappresenta una colonna per la sua famiglia. Si divideva tra la famiglia, la fidanzata e il lavoro. E’ stato terribile”:
Il sindaco di Trappeto Santo Cosentino ha dichiarato per domani 13 aprile, giorno di Pasquetta, il lutto cittadino. La comunità locale è stata infatti scossa dalla morte di un giovane: una prematura scomparsa.
Era a casa quando si è sentito male: inutile l’intervento del 118, per il giovane non c’è stato nulla da fare. La famiglia era molto conosciuta in paese anche per via dell’impresa agricola che veniva portata avanti. Con propria ordinanza il primo cittadino ha stabilito per domani le bandiere a mezz’asta al municipio in segno di lutto.
I funerali, vietati in forma pubblica, si svolgeranno domani con la tumulazione al cimitero della salma.
“L’intero paese – afferma il sindaco – piange questa prematura perdita che ha suscitato unanime e profonda commozione. Con il lutto cittadino tutta la cittadinanza darà simbolicamente l’ultimo saluto a Giacomo e ci uniremo al dolore immenso della famiglia”.
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