Trafficavano armi e droga fra l’Italia e la Germania e lo facevano con regolarità e con una organizzazione verticistica e strutturata.
Lo hanno scoperto la Guardia di Finanza e le autorità tedesche grazie a una indagine, coordinata dalle autorità giudiziarie di Palermo e di Costanza (Germania). a far scattare gli arresti sono stati , i militari della Guardia di Finanza del Nucleo di Polizia Tributaria di Palermo e la Polizia Criminale della regione tedesca del Baden-Württemberg che hanno fermato 20 persone di nazionalità italiana e tedesca ritenute appartenenti ad un’associazione a delinquere transnazionale che secondo le indagini trafficava droga e armi.
L’operazione “Meltemi”, condotta dal G.I.C.O. di Palermo e dalla Kriminalpolizeidirektion di Rottweil, ha consentito di azzerare una banda, capeggiata dal pluripregiudicato imprenditore palermitano Placido Anello, con interessi economici nel settore della ristorazione nella città di Villingen (Germania) e composta tra l’altro da pregiudicati per gravi reati. I particolari dell’inchiesta saranno resi noti durante una conferenza stampa che si terrà alle 11 nella sede della Guardia di Finanza di Palermo.
L’inchiesta, coordinata dal procuratore di Palermo Francesco Lo Voi, ha accertato, tra l’altro, l’arrivo in Sicilia di un chilo di cocaina e 17 di hashish e ha portato al sequestro di beni per quattro milioni di euro. Anello, ritenuto personaggio chiave del presunto traffico, si era trasferito anni fa in Germania, dove gestiva due ristoranti, uno a Rottweil, l’altro a Villingen.
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