Ha un cognome ‘eccellente’ uno dei fermati nell’ultimo blitz della Dda di Palermo sulla ricostituzione della Commissione di Cosa nostra.
Si tratta di Leandro Greco, nipote del ‘Papa’ di Cosa nostra, Michele Greco, padrino di Ciaculli. Ventinove anni, si faceva chiamare come il nonno.
Il padre Giuseppe, invece, morto negli anni scorsi, aveva interrotto la ‘tradizione’ familiare e faceva il regista. Del ‘Papa’ si ricorda l’augurio, che suonò come una minaccia, fatto da dietro le sbarre dell’Ucciardone alla corte d’Assise che doveva decidere il maxi processo.
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