Ritorna puntuale tra i viali dello storico Orto Botanico di via Lincoln a Palermo, fiore all’occhiello del Sistema Museale di Ateneo SIMUA, la Zagara d’Autunno, la mostra mercato dedicato al florovivaismo.
La mostra, prevista nell’ultimo week end di ottobre, dalla mattina di venerdì 25 al pomeriggio di domenica 27, è ormai un appuntamento fisso per gli appassionati di cultura verde e giardinaggio che affollano i viali dell’Orto. Da alcuni anni, l’Orto Botanico è protagonista di una nuova stagione di apertura alla città con mostre, attività culturali come il festival Una Marina di Libri, eventi scientifici, ambientali e musicali, ed è sottoposto a continui interventi di manutenzioni e valorizzazione delle collezioni e di miglioramento dei servizi di ricettività.
“Quest’ anno – spiega il direttore prof. Rosario Schicchi – la mostra sarà dedicata al mondo dell’ ulivo e dell’olio, con uno spazio anche ai grandi ulivi monumentali siciliani. Il titolo dell’esposizione “Olive e oli d’Italia” vuole sintetizzare l’attenzione al complesso settore, cardine della cultura mediterranea, che ruota attorno alla produzione delle olive da mensa e da olio, nelle sue numerose varietà coltivate. All’interno dell’orto ci sarà l’esposizione di olive ed oli italiani afferenti a circa 100 coltivazioni, con schede tecniche, pannelli esplicativi e foto di ulivi monumentali; all’esterno sarà attivo un mini frantoio per la dimostrazione della molitura delle olive a freddo. I visitatori potranno partecipare ai laboratori per la preparazione delle olive da mensa e alla degustazione guidata di diversi oli delle differenti DOP siciliane, ma anche toscane e calabresi a cura di alcuni docenti di UNIPA, dei corsi di laurea STAL e STAM, e dell’Istituto Regionale Vini e Oli di Sicilia. Un momento speciale sarà dedicato alla degustazione di pane ed oli d’eccellenza, secondo le più genuine tradizioni contadine. Sarà inoltre possibile incontrare e dialogare con i produttori e acquistare olio novello prodotto da alcune aziende siciliane.”
L’Orto Botanico dell’Università di Palermo, che già dalla primavera si è mostrato al pubblico sempre più ampio di turisti stranieri con la pavimentazione ripristinata attorno al Gymnasium e lungo i viali principali ed il nuovo look dell’ ingresso, affidato a Fallen Fruit il duo di artisti californiani protagonisti di Manifesta, sarà orgoglioso di mostrare al pubblico la nuova sezione di cinquecento metri quadri dedicata alle piante aromatiche ed officinali, in questi mesi implementata e valorizzata, il nuovo vigneto delle doc siciliane impiantato quest’anno ed il restauro del viale Parlatore con la cancellata di collegamento con la storica Villa Giulia, ripristinata dal Comune di Palermo.
Inoltre, sarà possibile, per la gioia dei più piccoli, entrare nella serra delle farfalle, appena realizzata, ubicata accanto a quella delle cactacee.
Si prevedono le consuete eccellenze nelle adesioni dei vivaisti – spiegano gli organizzatori della Zagara – oltre sessanta tra Italia ed estero, con un numero totale di visitatori che oramai si attesta attorno ai 15 mila ingressi in tre giorni.
In generale, spiegano gli organizzatori, anche quest’anno si assisterà ad un arricchimento della qualità e quantità delle collezioni proposte al pubblico, che si aggiunge ai numerosi momenti culturali che si svilupperanno attorno al tema del giardino mediterraneo e della biodiversità, con conferenze di esperti paesaggisti impegnati in progetti di rilievo internazionale, e presentazioni di libri.
Ci saranno anche, sotto il grande Ficus accanto all’erbario, i laboratori gratuiti di giardinaggio per adulti e le attività di intrattenimento a tema per i bambini.