Da giovedì 8 giugno a domenica 11 giugno il festival dell’editoria indipendente “Una Marina di libri” promosso dal CCN Piazza Marina & Dintorni in collaborazione con le case editrici Navarra e Sellerio torna tra i viali dell’Orto botanico di Palermo. Saranno oltre 250 quest’anno gli eventi in programma in quattro giornate tra presentazioni, letture, laboratori e spettacoli per adulti e bambini, mentre in fiera saranno presenti 90 editori indipendenti nazionali e locali (20 le new entry), con uno speciale focus quest’anno dedicato all’editoria per l’infanzia con 10 delle migliori case editrici nazionali del settore e un vasto programma dedicato, curato dalla libreria Dudi, partner del festival. La fiera sarà allestita tra i viali dell’Orto e intorno alla Vasca delle ninfee, trasformando l’Orto Botanico in un meraviglioso giardino letterario di 10 ettari.
“L’Educazione nella costruzione della conoscenza; la cura di sé; educazione al cambiamento; alla consapevolezza, l’educazione sentimentale, ambientale, la cittadinanza attiva, la legalità – ha detto Valentina Ricciardo del comitato organizzativo – L’educazione è il tema conduttore dell’ottava edizione di Una Marina di libri 2017 che verrà raccontato attraverso musica, scrittura, natura, arte e letteratura”.
Un marina di libri diventa il primo festival letterario accessibile del Sud Italia con servizi per la comunicazione e la mobilità alle persone con disabilità motorie, cognitive e sensoriali. In particolare, durante i principali eventi la comunicazione sarà resa accessibile alle persone sorde attraverso l’interpretazione simultanea in LIS (lingua dei segni italiana) e la sottotitolazione intralinguistica automatica in italiano tramite un software di riconoscimento del parlato (ASR, automatic speech recognition) con proiezione dell’interprete e dei sottotitoli sia in sala che in streaming, e alle persone cieche attraverso l’integrazione delle parti non parlate con un’audiodescrizione in diretta.
“L’Orto botanico è la prima istituzione scientifica della città – ha detto Paolo Inglese, direttore del sistema museale dell’Ateneo – questo luogo racconta due secoli di storia. Non è un semplice giardino, non è un parco ma un museo, una istituzione scientifica. L’Orto Botanico ha il dovere di ospitare manifestazioni del genere e dal momento che pagare la cultura è un dovere abbiamo chiesto al pubblico un contributo simbolico per sostenere proprio l’Orto Botanico che con la marina di libri diventa un giardino letterario”. Aggiunge Rosario Schicchi, direttore Orto Botanico: “I libri sono cellulosa e tutto ciò che vediamo intorno a noi è cellulosa vivente. Siamo contenti di essere la casa di Una marina di libri”. “Questo appuntamento letterario di rilievo nel panorama culturale nazionale è diventato parte integrante della vita della città e del nostro Ateneo. Quest’anno la collaborazione tra UniPa e Una Marina di Libri assume un valore ancora più forte e legato alle mission dell’Università – dice il rettore dell’Università di Palermo Fabrizio Micari – L’educazione, il tema di questa edizione, è in tutte le sue declinazioni uno dei ruoli principali che l’Università ha nei confronti della società. Con orgoglio sempre maggiore UniPa apre le porte dell’Orto botanico, uno dei gioielli del Sistema Museale, ai numerosi visitatori attesi per l’edizione 2017”.
Per ciascuna giornata, Una marina di libri proporrà sei appuntamenti fissi che costituiranno l’ossatura del festival, andandosi a integrare con le proposte culturali direttamente promosse dagli editori presenti in fiera.
“Stiamo già lavorando al programma del 2018 – spiega Antonio Sellerio – in vista di Palermo Capitale della cultura Una marina di libri diventerà un appuntamento ancora più importante”. E ancora dice Ottavio Navarra: “L’ambizione più grande che Una marina di libri può porsi è quella di conquistare i lettori”. “A Torino hanno una camera del silenzio, noi avremo 10 ettari di giardino letterario in cui famiglie, ospiti e tutti coloro che lo vorranno potranno leggere e confrontarsi in armonia con la natura”, ha detto Nicola Bravo, presidente del CCN Piazza Marina e dintorni.
Ogni mattina si inizia con l’EDICOLA, una rassegna stampa ragionata delle pagine culturali curata da grandi giornalisti nazionali e operatori culturali ospiti del festival: ad alternarsi nella lettura Marco Mondino, Marta Occhipinti, Vanessa Roghi e Massimo Maugeri.
Dalle 10 alle 12 una TAVOLA ROTONDA al giorno dedicata a studenti, operatori culturali, professionisti e appassionati del ciclo “LEGGERE, MEDIARE, INTERPRETARE. Educazione letteraria, educazione linguistica” realizzato in collaborazione con l’Università degli Studi di Palermo, Dipartimento di scienze umanistiche – e valido per il riconoscimento di 3 cfu per gli studenti universitari – intreccerà le questioni editoriali alle tematiche formative.
In particolare venerdì si partirà con un incontro dedicato a “Leggere tutti. Conferenza a più voci sulla letteratura per tutti e di tutti” promosso dalla Associazione Accessibilis con la partecipazione di Livio Sossi, professore di Storia e Letteratura per l’Infanzia all’Università di Udine e all’Università del Litorale di Capodistria, Fanny Rumeo, autrice sorda, e Nicola Angelillo, esperto di libri in CAA – comunicazione aumentativa alternativa e a seguire “Si può! Esperienze per crescere”, evento curato dalla libreria Dudi con gli interventi di Michela Dezzani su Bruno Munari e i libri per bambini, Livio Sossi e Rosanna Maranto su Il valore dell’albo illustrato nell’educazione alla lettura e nella didattica, dalle fiabe famose alla nuova letteratura, Marianna Carrara su Filosofia coi bambini. I se che aiutano a crescere, Cinzia Cucco e Annalisa Monteleone su Educazione secondo natura e Carlo Carzan e Sonia Scalco su Allenare il cervello giocando. Un percorso tra capacità e competenze.
Sabato in collaborazione con il CIDI è previsto l’incontro “E’ solo la lingua che rende uguali. 50 anni da “Lettera a una professoressa” di Don Milani con la partecipazione di Valentina Chinnici, Anna Staropoli, Luciano M. D’Angelo, Don Maurizio Francoforte e Gloria Calì; domenica il ciclo si concluderà con “La lingua italiana a scuola. L’eredità di Tullio De Mauro” promosso da Dottorato in “Studi letterari, filologico-linguistici e storico culturali”, GISCEL e ITASTRA – Scuola italiana per Stranieri con Luisa Amenta, Valentina Chinnici, Mari D’Agostino, Franco Lo Piparo, Antonella Marchese.
Dalle 12 alle 13, una LECTIO MAGISTRALIS venerdì aprirà Matteo B. Bianchi con un incontro semiserio sulla ardua via che porta alla pubblicazione: “Esordienti: gli errori da non fare”; sabato l’appuntamento è con il sociologo Franco Garelli con una conversazione a partire dal suo ultimo lavoro di ricerca: “Educare oggi si può? La questione dei valori al tempo delle generazioni dell’era virtuale”; chiude domenica Giordana Piccinini, dell’Associazione Hamelin con: “Bambine ribelli. Da Pippi Calzelunghe a Tonja Valdiluce” (evento curato dalla Libreria Dudi).
Ogni giorno alle 18 un DIBATTITO TEMATICO con tanti ospiti: in sequenza “Cuccioli. Piccoli d’uomo e pets” con Dario Mangano, Francesco Mangiapane e Gianfranco Marrone, “La carica dei 600. A proposito di insegnamento linguistico e letterario” con Matteo Di Gesù, Giusi Marchetta, Simone Giusti, Vanessa Roghi, “Crescere tra tavole e balloons: autori, disegnatori ed editori riflettono sul ruolo del fumetto nell’educazione dei giovani” con Giulio Rincione, Marco Rizzo, Giuseppe Lo Bocchiaro, Emanuele Di Giorgi.
Alle 19 il festival ricorderà gli “SCRITTORI CHE CI… MANCANO” – nuovo format introdotto nel 2016 – con un omaggio a uno scrittore scomparso: Gianni Rodari narrato e musicato dal Conte Ivanof (evento curato dalla Libreria Dudi); Cristina Campo ricordata da Elena Stancanelli; Carlo Collodi e il suo Pinocchio raccontati da Luciano Curreri, Gianfranco Marrone e Matteo Di Gesù; Virginia Woolf ricordata da Chiara Valerio e Anna Nadotti. Altri momenti speciali di ricordo verranno dedicati durante il festival a Luigi Pirandello, di cui ricorre il 150° anniversario della nascita; Totò, a 50 anni dalla morte; e a Nino Buttitta, recentemente scomparso.
Ogni giorno alle 20 si chiude con un’intervista serale a un GRANDE OSPITE per poi dare spazio alla musica. Tra gli ospiti di Una marina di libri – giovedì 8 giugno – la scrittrice, giornalista, traduttrice e regista Margherita Giacobino, esperta di gender studies; Gaia Rayneri, autrice del fortunato “Pulce non c’è”, da cui è stato tratto l’omonimo film; Fabio Stassi con uno spettacolo di pupi tratto dal libro “Angelica e le cometa”; Orazio Labbate, tra gli autori rivelazione del 2015; Matteo B. Bianchi con il suo “Maria Accanto”; l’amatissima Giuseppina Torregrossa con il recente “Cortile Nostalgia” e, infine, Antonella Lattanzi con il suo “Una storia nera”, già tradotto in dieci paesi.
Venerdì 9 giugno sarà la volta del giallista Maurizio de Giovanni, reduce dal successo – anche televisivo – de I bastardi di Pizzofalcone; in successione tre degli autori contemporanei più apprezzati: Vanni Santoni con “La stanza profonda” (finalista Premio Strega 2017), Demetrio Paolin con “Conforme alla gloria” (finalista Premio Strega 2016), Alessandra Sarchi con “La notte ha la mia voce” (vincitrice Premio Mondello 2017), chiude Federico Zampaglione dei Tiromancino con una presentazione/spettacolo di “Dove tutto è a metà” scritto in coppia con Giacomo Gensini.
Sabato 10 giugno si alterneranno negli spazi di Una marina di libri Salvatore Butera e Gaetano Savatteri, il neuroscienziato Vittorio Gallese che converserà con Michele Cometa su “Perché le storie ci aiutano a vivere. La letteratura necessaria”; Laura Ephrikian con la sua prima autobiografia; Jacques Thorens che presenterà “il Brady – le rocambolesque avventure dell’ultimo cinema dei dannati di Parigi” con Giorgio Vasta; Anilda Ibrahimi, Filippo Tuena, il reading di Davide Enia “Appunti per un naufragio”, e infine Walter Siti – Premio Strega 2013 – con il discusso “Bruciare tutto”.
Domenica 11 giugno, infine, in programma la presentazione del libro “La più amata” di Teresa Ciabatti (finalista Premio Strega 2017), “Il tuo nemico” di Michele Vaccari, “Borgo vecchio” di Giosuè Calaciura, una conversazione con Achille Occhetto a partire dal suo ultimo libro “Pensieri di un ottuagenario. Alla ricerca della libertà nell’uomo” e un focus speciale a 25 anni dalle Stragi di Capaci e Via d’Amelio con Piero Melati, Alfonso Giordano, Giuseppe Di Lello, Gioacchino Natoli, Giovanni Chinnici, Antonio La Spina, Piergiorgio Di Cara, Marcello Benfante e Costanza Licata.
Grande spazio anche al programma per bambini e ragazzi curato dalla Libreria Dudi (vedi allegato), che quest’anno alterna presentazioni, incontri con illustratori, laboratori e tavole rotonde per operatori professionali a tema Educazione. Da segnalare tra i vari appuntamenti: venerdì 9 giugno alle 17 “L’utilità dell’inutile. Il progetto dei laboratori di Bruno Munari” conferenza per adulti a cura di Michela Dezzani ricercatrice, didatta e formatrice sul metodo Bruno Munari, fondatrice di MUNARIA, e a seguire il laboratorio “Libri illegibili”; sabato 10 alle 12 l’incontro per per adulti e operatori “Crescere con i libri. La lettura condivisa come momento di ascolto reciproco e crescita” a cura di Francesca Tamberlani, giornalista e fondatrice di milkbook.it, e a seguire “Animali con il trucco” Lettura e dimostrazione pittorica a cura di Nicoletta Bertelle; sempre sabato nel pomeriggio alle 17 “Si può dire senza voce” lettura e laboratorio con l’illustratore Marco Somà e alle 18 “Minibombo da vicino”: un percorso all’interno della casa editrice per scoprire le scelte editoriali che la contraddistinguono, all’insegna di semplicità, gioco e partecipazione con Silvia Borando, autrice e responsabile editoriale del progetto minibombo; infine domenica alle 11 “Vagabonde” (che ha vinto il premio Andersen come miglior collana di divulgazione scientifica): laboratorio per piccoli esploratori botanici con l’autrice Marianna Merisi e Edizioni precarie in collaborazione con Festival Ciciri e alle 17 “Petra” lettura con teatrino kamishibai e laboratorio con l’illustratrice Marianna Coppo in collaborazione con CLEIO.
Numerosi saranno anche quest’anno i partner culturali di Una marina di libri – cosa che conferma il forte radicamento sul territorio della manifestazione e al contempo l’inserimento di Una marina di libri nel circuito dei maggiori eventi editoriali italiani: Institut Français Palermo, Comitato Palermo Pride, Dipartimento di Scienze Umanistiche, Accessibilis, FAI, Centro Studi narrazioni Città Invisibili, Circolo arci nzocchè, Festival delle letterature migranti, minimum studio, almendra music, TMO teatro mediterraneo occupato, Cesie, Associazione Cassaro Alto, Il Teatro del fuoco, Uniattiva, CIDI, Scuola del fumetto di Palermo, centro sviluppo creativo D. Dolci, Clac, HRYO – Human rights youth organization, Dottorato in Studi letterari, filologico-linguistici e storico culturali, ITASTRA – Scuola italiana per Stranieri, GISCEL, Teatro Atlante, Festival del viaggio, Newbookclub, Piccolo Teatro Patafisico, LIPS – Lega Italiana Poetry Slam, Leggo. Presente indicativo, Conservatorio Vincenzo Bellini di Palermo, Libreria del mare, Edizioni precarie, Ciciri, Audiation institute, CLEIO Circuito librerie e non solo indipendenti organizzate, Odei – Osservatorio degli editori indipendenti italiani, Sicilia Queer filmfest, SiciliAmbiente – Documentary Film Festival, Strade – Sindacato traduttori editoriali.
Rinnovata anche quest’anno la partnership con l’Università degli Studi di Palermo, l’Accademia di Belle Arti e il patrocinio del Comune di Palermo. Mainsponsor Unicredit, sponsor Auto System, Fotograph Palermo, Ersu. “Siamo molto lieti di poter sostenere un evento di così alto livello culturale sia per gli editori coinvolti che per gli importanti scrittori presenti” – ha detto Cesare Carletta, Responsabile Private Banking Sicilia UniCredit, intervenuto alla presentazione dell’ottava edizione di Una Marina di Libri. “La nostra partecipazione vuole anche essere un segnale concreto nei confronti del territorio e della comunità in cui la banca opera. UniCredit oggi è una primaria banca in Italia e in Europa non solo per la sua capacità di essere fortemente innovativa nell’offerta di prodotti e servizi per la clientela, ma anche per un costante impegno volto allo sviluppo dei territori dove opera, al dialogo con le istituzioni e all’ascolto delle comunità locali. Il mondo che viviamo è oggi caratterizzato da profondi cambiamenti – quello bancario, ad esempio, sta vivendo una radicale trasformazione legata alla cosiddetta “digitalizzazione” – e si rende necessario quindi per UniCredit essere fortemente presente nel territorio e potersi costantemente confrontare con quanti, nel territorio, intendono portare avanti nuovi percorsi e nuovi progetti. La cultura genera economia”.
Tutti gli eventi sono gratuiti ma l’ingresso alla manifestazione è soggetto a un contributo simbolico che andrà all’Università degli Studi di Palermo per il sostegno e la tutela dell’Orto botanico che ospita la manifestazione: singolo ingresso giornaliero 3€, il ridotto 2€ (12-18 e over 65), il cumulativo per le 4 giornate 5€. I bambini (0 – 12 anni), gli universitari dell’ateneo palermitano, le scolaresche, i giornalisti e i professionisti accreditati entreranno gratuitamente, così come sarà libero e gratuito per tutti l’ingresso alla giornata inaugurale del festival, giovedì 8 giugno a partire dalle 17:30.
Biglietti in prevendita dall’1 giugno all’Orto Botanico e sul circuito Ticketone. Insieme al contributo d’ingresso verrà rilasciato a ogni visitatore un coupon che dà la possibilità di usufruire di uno sconto di 3€ sull’acquisto di libri presso gli stand degli editori, per una spesa minima di 15€. Lo sconto non potrà essere cumulabile con altre iniziative promozionali degli editori (sconti, riduzioni, omaggi).
Commenta con Facebook