Torna stanotte l’ora legale, che durerà per i prossimi sette mesi. Per effetto dello spostamento delle lancette degli orologi un’ora in avanti, Terna – la società che gestisce la rete elettrica nazionale – stima un minor consumo di energia elettrica pari a circa 555 milioni di kilowattora, quantitativo corrispondente al fabbisogno medio annuo di circa 200 mila famiglie. La stima del risparmio economico per il sistema relativo al minor consumo elettrico nel periodo di ora legale per il 2017 è pari a 104 milioni di euro, spiega Terna in una nota.
Questa notte dunque, bisognerà modificare l’ora dei nostri orologi: alle 2 dovremo portare le lancette avanti impostandole sulle ore 3.
Domani probabilmente avvertiremo un po’ di stanchezza, perché questa notte dormiremo un’ora in meno ma recupereremo un’ora di luce in più. Secondo un recente studio svizzero tuttavia, alcune persone, come gli adolescenti e gli anziani, necessitano di qualche giorno ed in alcuni casi, di qualche settimana per abituarsi al cambiamento.
L’ora solare verrà ripristinata nella notte tra il 28 e il 29 ottobre 2017.