Notte di Capodanno a casa con i familiari per l’autista del bus Amat, aggredito ieri sera da alcuni ragazzi alla fermata di Villa Adriana della linea 628 e che questa mattina aveva lasciato la terapia intensiva. I sanitari dell’ospedale hanno infatti ritenuto, dopo aver eseguito tutti gli accertamnti necessari ed un periodo di osservazione di circa 24 ore, di poter accogliere la richiesta del paziente, che aveva espresso il desiderio di poter trascorrere in famiglia l’ultimo dell’anno.
L’uomo è stato colpito al volto, al cranio, al torace e all’addome da un gruppo di ragazzi con i quali aveva avuto un alterco dopo che questi avevano tentato di aprire il vano motore del mezzo in sosta.
L’Amministratore Unico dell’AMAT, che stamattina ha fatto visita aldipendente in ospedale, si è detto “grato per l’attenzione e la professionalità del personale di Villa Sofia e contento per la fortesolidarietà dimostrata da tutta l’azienda e dalla città” ed ha confermato che oltre alla presentazione di una denunzia è stato avviato l’iter per un risarcimento al lalvoratore”.
Il Sindaco – che stamattina aveva avuto un colloquio telefonico con i familiari dell’autista, tornando a condannare la “barbara violenza” dell’aggressione, ha affermato che il Comune “si costituirà Parte Civile contro gli aggressori se ciò sarà possibile proceduralmente”.
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