Un topo morto è stato trovato nel bagno del liceo scientifico Cannizzaro a Palermo e diversi genitori non hanno portato i ragazzi a scuola. La protesta è scattata nel plesso di via Generale Arimondi contro la sporcizia e la presenza di blatte e ratti.
La notizia del topo morto nei bagni al primo piano ha fatto il giro delle chat dei genitori. Da qui la decisione di non fare andare a scuola i propri figli. Dall’istituto fanno sapere che sono state eseguite già due derattizzazioni e disinfestazioni e che ne sarà prevista una terza.
Anna Maria Catalano preside del Cannizzaro sottolinea: “L’ultima derattizzazione è stata fatta il 31 ottobre. La prossima venerdì prossimo. La città è sporca e i topi proliferano. Questi genitori in che città vivono?”.
Il problema dei topi nelle scuole palermitane, purtroppo, non è isolato a questo episodio. Le mamme e le insegnanti dell’istituto comprensivo Federico II di Borgovecchio avevano ragione. Ieri infatti è stato ritrovato un ratto stordito negli spazi del plesso di via Pier delle Vigne, nel cuore del capoluogo siciliano.
La dirigente scolastica dunque ha disposto la chiusura della struttura per tre giorni. Ciò al fine di consentire le operazioni di derattizzazione e consentire quindi l’ingresso degli alunni e del personale in piena sicurezza. La riapertura del plesso è fissata per giovedì 17 novembre, con il personale scolastico temporaneamente trasferito in altra sede.
Una situazione denunciata, circa una settimana fa, dalle mamme dei bambini dell’istituto di Borgovecchio. I genitori hanno ripreso le condizioni delle parti antistanti alla scuola, con rifiuti di ogni genere sparsi nei pressi della scuola elementare. Un fatto che ha reso necessario un intervento straordinario da parte di Reset, che ha ripulito il plesso di via Pier delle Vigne. Fatto a cui si è unita la segnalazione, fatta anche da alcune maestre, di tracce di ratti all’interno della scuola. Fatto poi confermato questa mattina dall’esito del monitoraggio.