Palermo continua ad essere invasa dai rifiuti. Tema ricorrente soprattutto in periferia, con discariche a cielo aperto che si creano in diverse strade. Alcuni casi però sono decisamente peculiari. Rientra in questa categoria la montagna di spazzatura che si è generata in via Nicoletti, all’interno del quartiere Tommaso Natale. Una lunga scia di rifiuti, che si è venuta a creare a poche decine di metri dal centro di raccolta della settima Circoscrizione. Un caso che non è nuovo in zona visto che, già a gennaio, l’area era stata soggetta a fenomeni simili.

Il caso di via Nicoletti

Un problema a cui non sembra esserci una soluzione, un caos in cui l’equilibrio è una parola che non risulta sul vocabolario. Montagna di spazzatura, quella di via Nicoletti, nella quale è possibile rintracciare ogni genere di rifiuto, anche speciale. Elettrodomestici, recipienti e persino copertoni di auto e camion. Insomma, un ammasso informe di rifiuti indifferenziati e di ingombranti che, con ogni probabilità, costringeranno la Rap all’ennesimo intervento straordinario che coinvolgerà perfino i bobcat. E’ impensabile infatti che gli operatori, da soli, siano in grado di rimuovere un simile ammontare di spazzatura.

In fiamme discarica a Brancaccio

Tema, quello dell’emergenza rifiuti, decisamente attuale per il capoluogo siciliano. Non più tardi di questa notte infatti, un’enorme discarica di rifiuti a cielo aperto è andata a fuoco a Palermo, nel quartiere Brancaccio. E’ successo nei pressi del deposito Amat, la municipalizzata del Comune di Palermo che si occupa di trasporto pubblico locale. C’è voluta tutta la notte per riuscire a domare sino all’ultimo focolaio in quanto in zona erano presenti davvero tantissimi rifiuti ammassati. Non solo sacchetti di immondizia di natura domestica ma anche scarti di varia altra natura.

Non è stato facile per i vigili del fuoco riuscire ad avere ragione delle fiamme, alimentate dalla presenza di rifiuti di ogni tipo, alcuni anche particolarmente infiammabili come il legno. Una vera e propria montagna di spazzatura che si era accumulata nel corso delle settimane, frutto dell’inciviltà dei cittadini che hanno abbandonato indiscriminatamente il rifiuto ma anche delle difficoltà legate al servizio di raccolta gestito dalla Rap, altra società partecipata del Comune che si occupa di raccolta e smaltimento dei rifiuti.

 

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