Sulla scia di spettacoli con tutto esaurito in giro per il mondo, tra cui quello di Ronnie Scott a Londra e una straordinaria esibizione al Birdland Jazz Club a Broadway New York, la star internazionale Tom Seals approda al Sicilia Jazz Festival.
Appuntamento il 30 giugno sul palco del Teatro di Verdura alle 21.30 con lo spettacolo del pianista e cantante Tom Seals e l’Orchestra Jazz Siciliana diretta dal Maestro Vito Giordano. Un momento clou della carriera di Seals è stato l’esecuzione di una versione “1 piano – 4 mani” di “Route 66” con Jamie Cullum e l’apparizione al Boogie Woogie & Blues.
Il Festival, organizzato dalla Regione Siciliana – Assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo, il cui coordinamento artistico è affidato alla Fondazione The Brass Group, istituita con legge del 1° febbraio 2006, n. 5, si avvale della preziosa collaborazione del Comune di Palermo, dell’Università di Palermo, delle produzioni originali del Brass Group e degli apporti dei Dipartimenti jazz dei Conservatori “Alessandro Scarlatti” di Palermo, “Arcangelo Corelli” di Messina, “Antonio Scontrino” di Trapani, “Arturo Toscanini” di Ribera e dell’Istituto superiore di studi di musica “Vincenzo Bellini” di Catania.
L’obiettivo è di coinvolgere in una concreta sinergia strutturale le istituzioni didattiche regionali, i musicisti del territorio e le maestranze locali.
Il debutto di Tom Seals è ancora recente ma nell’arco di appena un lustro la sua popolarità in Inghilterra è schizzata alle stelle in virtù della debordante esuberanza di questo sorprendente artista (elogiato perfino da Elton John) di cui non si sa se apprezzare maggiormente l’istrionica simpatia o le brillanti doti vocali o, ancora, la sbalorditiva naturalezza con cui macina sui tasti del pianoforte irresistibili ritmi a suon di swing, boogie woogie, soul e blues. Le sue performance sono altamente spettacolari e ciò spiega non solo il livello degli artisti con cui collabora, tra cui Gregory Porter, Jamie Cullum e Jools Holland, ma anche il tutto esaurito che i suoi concerti registrano regolarmente ovunque, dal Ronnie Scott’s di Londra all’Opera House di Dubai. Il confronto con la formazione siciliana diretta dal Maestro Vito Giordano si preannuncia elettrizzante anche per l’inedito repertorio costituito prevalentemente da composizioni originali dello stesso Seals.