Una scossa di terremoto di magnitudo 3 è stata registrata all’1,06 davanti la costa centrosettentrionale della Sicilia, al largo di Palermo.
Secondo i rilevamenti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a 10 km di profondità ed epicentro 40 km a nordest del capoluogo siciliano.
Il terremoto non è stato avvertito dalla popolazione se non in sporadici casi e non si registrano danni a persone o cose ma non si tratta di un evento isolato.
Nelle ultime ore l’Istituto di Geofisica e Vulcanologia ha rilevato diverse scosse in Sicilia in zone diverse e di varia intensità.
Alle 16,26 di ieri pomeriggio era stata registrata una scossa di terremoto di intensità 2 lungo la costa nord occidentale dell’isola nel mare di fronte Trapani. L scossa è avvenuta 23 chilometri al largo di Trapani ad una profondità abbastanza superficiale, circa 2 chilometri sotto la crosta terrestre.
Nel corso della mattina del giorno precedente, dunque due giorni or sono, poi, un’altra scossa sempre di intensità 2 era stata registrata ancora nel palermitano preludendo, forse, alla scossa più forte della notte. I sismografi si erano mossi alle 11,53 del mattino. Anche questa scossa è stata registrata in mare 28 chilometri al largo di Palermo e a 29 chilometri da Bagheria ad una profondità ben più consistente di circa 36 chilometri sotto la crosta terrestre.
L’ultima scossa, quella della notte appena trascorsa, anche se di intensità maggiore è stata, però, registrata con maggiore distanza maggiore ma una profondità minore. I rilevamenti parlano, infatti, di una scossa registrata ad una profondità di 10 chilometri sotto la crosta terrestre ma ad una distanza di 40 chilometri al largo di Palermo e 38 chilometri distante da Bagheria.
Nessuno degli eventi registrati, comunque, ha causato danni a cose o persone ne destato allarme proprio perchè si è trattato di terremoti non avvertiti dalla popolazione