E alla fine scese la lacrimuccia. Una sorpresa inedita anche se l’origine di quell’occhio lucido non è dato conoscerla e potrebbero essere tanti i motivi. Ma il giorno in cui capita è quello dell’inchiesta sui bilanci falsi al comune di Palermo
“Una lacrima sul viso” del sindaco indagato?
La lacrima in questione scende dagli occhi del sindaco di Palermo Leoluca Orlando. Notarla non è facile. Sono state necessarie 24 ore per accorgersene. L’occhio lucido accompagna una breve intervista che il sindaco rilascia, quasi contro la sua volontà, a BlogSicilia a margine del “Global Parlamient of Majors” iniziativa ispirata alla multiculturalità di cui lo stesso Leoluca Orlando si è fatto promotore. L’occasione, naturalmente nella giornata d ieri giovedì 21 ottobre, le domande sull’inchiesta che lo riguarda e il futuro del comune viste le contestazioni al bilancio indicato come ‘falso’ fin dal 2016.
La frase del sindaco
Non vuole parlare dell’inchiesta il sindaco ma i cronisti sono insistenti e alla fine una frase la dice. Ed è proprio mentre pronuncia quelle poche parole che qualcosa succede.
“Ho sempre fiducia nella magistratura. Sono convinto che saprà fare massima chiarezza, individuando responsabilità e responsabili, in base ai documenti che non conosco e che mi riservo di conoscere” dice Orlando e intanto dall’occhio destro scende una lacrimuccia verso la mascherina stretta.
Un attimo di emozione?
Naturalmente le cause possono essere molte in quel contesto, anche una semplice irritazione, la luce negli occhi, la stessa mascherina troppo stretta e chissà quante altre spiegazioni ci sono. Ma ci piace pensare che colui che il sindaco di Palermo lo ha fratto per vent’anni abbia avuto un attimo di emozione pensando alla città ed alle terribili conseguenze che subirà per effetto di questo dissesto sempre più vicino.
Non vogliamo pensare, invece, che sia stato un momento di scoraggiamento per la triste fine dell’immagine del sindaco paladino di onestà e rigore, per il rischio di un inglorioso epilogo di quei vent’anni e più di sindacatura sia pure inframmezzata da dieci anni di Cammarata.
La lacrima, comunque, c’è come foto e video dimostrano. Adesso siamo certi, quantomeno, che Orlando il supereroe di Palermo è umano
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