Che succede quando l’arte resta incompiuta? Può capitare anche a grandi scrittori, a registi acclamati e pittori raffinati di non riuscire a concludere i loro progetti. Sulle tracce di questi capolavori mancati il festival Restart ha organizzato una serie di incontri alla Terrazza Abatellis di Palermo.
Quattro serate alla Terrazza Abatellis sull’arte incompiuta
Le quattro serate della Terrazza Abatellis sono dedicate alle incompiute nella musica, nel cinema, nella letteratura e in architettura. Per parlare di cinema, sul palchetto della Terrazza Abatellis è arrivato Luca Guadagnino, regista, sceneggiatore e produttore Guadagnino ha raccontato le opere incompiute di Stanley Kubrick, il leggendario regista di opere immortali come Barry Lindon, 2001 Odissea nello Spazio e il Dottor Stranamore.
In prima fila, ad ascoltare il racconto delle incompiute di Kubrick per voce di Guadagnino, l’attore Claudio Gioè. L’appuntamento con Guadagnino è stato il secondo incontro dedicato all’arte incompiuta. Alla fine della lectio di Guadagnino, quasi a volere celebrare la simbiosi tra arte ed eccellenze agroalimentari della Sicilia, gli ospiti della Terrazza Abatellis sono stati deliziati da una degustazione di prodotti tipici siciliani, grazie alla collaborazione con Insicilia.com e Caseificio Bompietro.
Prima del regista italiano, sul palchetto della Terrazza Abatellis era intervenuto il giorno precedente il compositore Marco Betta per parlare di musica. Il ciclo di incontri si concluderà con le discussioni di Beatrice Monroy (2 settembre) e Iano Monaco (9 settembre), che parleranno rispettivamente di letteratura e architettura.
Per acquistare i biglietti delle due serate finali del ciclo di incontri, previste il 2 e il 9 settembre, basta collegarsi a questo link.
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