Grande successo per la prima serata di Macaria, il festival dedicato alla pasta e ai prodotti di eccellenza locali giunto alla sua quarta edizione. Ieri la serata d’esordio nella corte di Palazzo d’Aumale a Terrasini con una grande affluenza di pubblico. Il via alla kermesse con una tavola rotonda durante la quale si è discusso della filiera del grano e del processo di trasformazione della pasta nei secoli. A relazionare Dario Cartabellotta, dirigente generale del Dipartimento dell’Agricoltura dell’assessorato regionale dell’Agricoltura. Con lui Leo Biundo e Renzo Di Trapani in rappresentanza dell’assessorato regionale delle Attività produttive. Presenti inoltre Giosuè Maniaci, sindaco di Terrasini, Giuseppe Russo, dirigente del consorzio di ricerca “Gian Pietro Ballatore”, e Giuseppe Costa, chef patron del ristorante “Il Bavaglino” di Terrasini, una stella Michelin.
Piatti eccelsi con prodotti locali
A seguire le due cooking demo degli chef Fabio Potenzano e Giuseppe Costa che hanno offerto in degustazione al pubblico i loro primi piatti. Dalle 20.30 è partito il momento più goloso della serata con l’apertura del grande ristorante sotto il porticato del Palazzo d’Aumale. Le postazioni allestite da dieci ristoratori provenienti da tutta la Sicilia. I piatti che più hanno riscontrato il favore del pubblico, attestato dalle lunghe file di attesa, sono stati gli strozzapreti con salsiccia dei Nebrodi, porcini, caciocavallo di cinisara e vellutata di cavuliceddi e la pasta c’anciova con mollica atturrata e bottarga di tonno siciliano. Due piatti fortemente territoriali e decisamente “pop”. Che la ristorazione ne debba trarre insegnamento?
Gli appuntamenti di oggi
La giornata di oggi, 30 settembre, sarà invece dedicata all’inclusività nell’ambito dell’enogastronomia. Ci sarà un momento di riflessione dedicato a realtà sociali e fisiche che trovano riscatto nel settore. Si parte alle 17 sempre a Palazzo d’Aumale con una vivace tavola rotonda incentrata sull’inclusione e l’integrazione per la crescita economica e sociale all’interno del settore agroalimentare. Se ne parla con Giampiero Gliubizzi, presidente dell’Associazione SporT21 e promotore del progetto Birra T21; Mimmo Giglio, titolare di Pasta Giglio; Romina Failla del Consorzio Umana Solidarietà; e Antonio Campo, chef del ristorante Moltivolti di Palermo. Nel frattempo, alle 18, saranno avviati laboratori per bambini sulla produzione della pasta che verranno replicati anche domani.
Sempre alle 18, sullo stesso palco della tavola rotonda, si svolgeranno le due cooking demo dello chef Campo e della chef della Cantina Siciliana di Trapani, Hajer Aissi. Dalle 20 apertura del ristorante diffuso del Macaria con le postazioni affidate a dieci ristoranti che proporranno ognuno la propria idea di pasta. La serata proseguirà con lo spettacolo di vogueing a cura di Marika Veca e dedicato all’inclusività sociale.
La gran chiusura domani
Domani, 1 ottobre, la manifestazione a Palazzo d’Aumale si chiude con la giornata dedicata alla sostenibilità sulle nostre tavole. Si comincia con la tavola rotonda delle 17.30 che vedrà il confronto tra Giuseppe Cuffari dell’unità operativa Reporting Ambientale, salute & ambiente dell’Arpa Sicilia. Con lui Pietro Vitale, funzionario tecnico biologo area Amare dell’Arpa; Carlo Nesler, formatore ed esperto di fermentazione; gli chef Accursio Craparo del ristorante una stella Michelin Accursio di Modica RG9, Francesca Barone chef e titolare del ristorante Fattoria delle torri sempre a Modica, Salvatore Campagna chef patron del ristorante Secondo Tempo di Termini Imerese e lo chef Gioacchino Gaglio del Cortile Pepe di Cefalù.
Si prosegue alle 18 con le due cooking demo che vedranno protagonisti Accursio Craparo e Dionisio Randazzo, chef del ristorante Nunziatina di Taormina, in provincia di Messina. Alle 20 apertura per l’ultima sera del ristorante all’aperto Macaria mentre sul palco andrà in onda lo spettacolo musicale dei Jumpin Up.
Un elemento cardine della dieta mediterranea
Ancora due giorni, dunque, con l’obiettivo di celebrare, attraverso quello che forse è l’alimento più distintivo della cucina italiana nel mondo, nonché elemento fondamentale della dieta mediterranea, la cultura e la tradizione gastronomica della nostra penisola. È possibile assaggiare i piatti preparati in diretta durante le cooking demo gratuitamente, ma solo su prenotazione fino ad esaurimento posti, inviando un messaggio attraverso la pagina Facebook di Macaria. La stessa procedura sarà da utilizzare per prenotare i posti per i laboratori per bambini previsti oggi e domani dalle 18 alle 20.
Commenta con Facebook