Per il depuratore consortile tra i comuni di Terrasini, Cinisi e Carini si comincia ad entrare nella fase concreta. In questi giorni alcuni tecnici incaricati dalla struttura commissariale della depurazione delle acque hanno effettuato i primi sopralluoghi nel depuratore di Terrasini e via via si sposteranno anche negli altri. Inizia dunque la fase di studio per materialmente andare a verificare gli innesti da installare tra i tre impianti della fascia costiera palermitana.
Si tratta di sopralluoghi propedeutici da parte dei progettisti incaricati dalla struttura commissariale per la realizzazione della nuova condotta che collegherà Terrasini e Cinisi all’impianto consortile di Carini. “Voglio ringraziare – afferma il sindaco di Terrasini, Giosuè Maniaci – il presidente del consiglio Marcello Maniaci che ha accompagnato i tecnici sui luoghi. La realizzazione di quest’opera è fondamentale per il nostro territorio e la tutela del mare e continueremo a seguirne l’evoluzione fiduciosi che l’iter della progettazione possa concludersi presto”.
Si parla della posa di una conduttura fognaria lunga quasi 17 chilometri, con 7 stazioni di sollevamento per mantenere in pressione i reflui fognari e portarli sino a Carini. Dopo il “Documento di indirizzo alla progettazione e dello studio di fattibilità tecnico-economica” che è stato già realizzato, si è ora nelle possibilità di arrivare a superare le condizioni che hanno portato gli agglomerati di Carini, Cinisi e Terrasini ad essere inclusi nelle sentenze di condanna della Corte di Giustizia Europea.
Ovviamente nell’investimento da 28 milioni di euro è previsto anche un necessario adeguamento dell’impianto consortile di contrada Ciachea di cui è contemplato il potenziamento, nonché il ripristino del sistema di allontanamento a mare. Attraverso questo sistema si porterebbero nel depuratore di Ciachea a Carini gli scarichi fognari della borgata di Villagrazia di Carini, delle vicine cittadine di Terrasini e Cinisi, ed ancora quelli prodotti dall’aeroporto “Falcone Borsellino”. Nell’ambito di questo progetto è inserita la realizzazione della rete fognaria prevista dal Parf, l’ammodernamento dell’impianto di depurazione di contrada Ciachea e il ripristino dell’impianto di allontanamento a mare, quindi il pennello a mare.